Mentre proseguono incontri al vertice e manifestazioni di protesta.

Nuovi incontri, nuove proteste, stessi problemi. Mentre si fanno spazio nelle pieghe del nuovo disegno di legge, emendamenti che stanno restituendo respiro a tutto il settore.
In particolare, tra gli oltre 30 emendamenti in attesa di discussione al Comitato dei Nove, compare quello a firma Roberto Cota, presidente Lega Nord alla Camera, in cui si riconosce il versamento alle scommesse ippiche dell’1% degli incassi delle new slot e un altro, a firma Giuseppe Marinello (Pdl), in cui si propone l’equiparazione del prelievo fiscale tra le scommesse ippiche e quelle sportive e lo stanziamento a montepremi della somma di partecipazione al bando per i 3.000 tra negozi e agenzie ippiche già indicato dal ddl in esame alla Camera.
Intanto si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Unire per procedere alla nomina dei componenti della “Procura di disciplina” della” Commissione di disciplina di prima istanza” e della ”Commissione di disciplina di appello”.
Gli operatori ippici vogliono conoscere i provvedimenti che saranno adottati dagli organi di disciplina per punire coloro che hanno “manipolato” le corse, fra cui diverse Tris, prontamente segnalate dalle Giurie ma di cui si sono perse le tracce nei meandri del palazzo romano, sede dell’Ente preposto al controllo ed alla gestione dell’attività ippica nazionale.
Da oggi fino a giovedì a Roma sono organizzati presidi autorizzati davanti a Montecitorio, al Ministero dell’Economia e Finanze, dell’Agricoltura e all’Aams.