Pronte le richieste che il comitato di crisi presenterà al ministro.
Tutto pronto per la manifestazione dell’8 a Roma. All’attenzione del ministro sarà portato un ampio progetto di ristrutturazione la cui applicazione, si spera, possa restituire fiato al settore contribuendo al rilancio che tutti attendono da anni.
I punti principali che saranno sviluppati nel corso dell’incontro riguardano: un contributo-ponte, con il ripristino delle giornate di corsa e del montepremi, per tamponare l’emergenza fino alla fine dell’anno; l’equiparazione del prelievo fiscale tra le scommesse ippiche e quelle sportive e il prelievo di una percentuale per il comparto ippico dai giochi presenti nelle agenzie, negli ippodromi e nei corner.
Ecco il comunicato:
“Il giorno 8 ottobre, durante la manifestazione a Roma, il Comitato di Crisi porterà al Ministro delle Politiche Agricole un progetto di ristrutturazione dell’ippica.
Le priorità imprescindibili, esposte più ampiamente nel piano, alle quali il Ministro dovrà dare una risposta concreta ed immediata, nell’incontro con i rappresentanti delle categorie, sono:
1. Un contributo-ponte che tamponi l’emergenza fino alla fine del 2008, con il ripristino delle giornate di corse e del montepremi.
2. L’equiparazione del prelievo fiscale tra le scommesse sportive e quelle ippiche, penalizzate del più del 2%.
3. Dai giochi presenti nelle agenzie ippiche, negli ippodromi, negozi e corner ippici (slot machine ecc.), dovrà essere prelevata una percentuale per il comparto ippico.
4. Ristrutturazione dell’U.N.I.R.E., l’Ente deve dare stabilità all’ambiente con una programmazione tecnica, amministrativa ed economica competente ed efficace.
5. Appurare le responsabilità dell’AAMS, che col decreto Bersani ha incassato centinaia di milioni con l’ippica, senza alcun rientro per il settore, anzi con un calo della rete di vendita delle scommesse di circa il 40%.
I punti 2 e 3, se presi in considerazione e applicati, assicurerebbero le risorse finanziarie per il 2009. Per il progetto generale si auspica la creazione di un tavolo di concertazione con le categorie, che entro poco tempo, porti ad una soluzione definitiva dei problemi dell’ippica”
G.R.