Il gruppo di società di corse offre il proprio appoggio al Comitato di crisi. Mentre Minopoli parte oggi con la protesta.

Ippodromi & Città si schiera dichiarando tutto il proprio appoggio al Comitato di crisi e si dice pronta a scendere in campo nel caso in cui dall’Unire non dovessero arrivare seri segnali di rilancio.
Ecco il comunicato emesso in proposito.

“Il Gruppo Ippodromi & Città, condividendo la posizione adottata dal Comitato di crisi  in relazione all’invito rivolto all’U.N.I.R.E. di incontrare le Associazioni degli Ippodromi ai fini della corretta attuazione dell’accordo del 13 agosto 2008, si dichiara pronta a sostenere a fianco degli operatori ippici campani, laziali e toscani, le iniziative di protesta che dovessero rendersi necessarie ove l’incontro U.N.I.R.E.-IPPODROMI non dovesse avere esito positivo.
Il Gruppo Ippodromi & Città ritiene comunque opportuno partecipare ad una manifestazione pubblica che gli operatori ippici hanno programmato di intraprendere lunedì 8 settembre a Roma, per testimoniare lo stato di disagio che permane nel settore, a causa della prolungata assenza di risposte da parte sia dell’Ente che dei Ministeri competenti.
Il Presidente -  Dr. Gaetano Papalia"

In una situazione estremamente delicata come questa, l’appoggio di un gruppo di società di corse non può che essere accolto favorevolmente. E’ un segnale forte della volontà di scendere in campo per difendere i propri diritti e, soprattutto, della presa di coscienza della reale condizione dell’ippica: forse si è capito che dalla sopravvivenza degli operatori dipende quella del resto del comparto.
Dopo tante delusioni, però, un po’ di scetticismo deve esserci concesso.
E allora aspettiamo di vedere gli sviluppi della situazione per avere la conferma chi si tratti di un appoggio vero e non della solita rassicurazione per calmare gli animi.
Intanto per tutta risposta, con un comunicato diffuso ieri, il Comitato di crisi campano, guidato da Salvatore Minopoli, ha informato l’ippodromo di Agnano e per conoscenza tutti gli ippodromi italiani che da oggi, 3 settembre, si asterrà dalla dichiarazione dei partenti in tutti gli impianti del Paese.

AIUTIAMO L’UNIRE A CAPIRE COS’E’ UNA CORSA DI CAVALLI

Ecco l’ultima dall’Unire. Con una nota inviata ieri a tutte le associazioni di categoria che avevano firmato il comunicato, poco ottemperato, del 13 agosto scorso a Roma, l’Ente chiede di conoscere gli scostamenti per poter intervenire.
“Con riferimento ai fax qui inviati il 21 agosto ed in data odierna dalle Associazioni in indirizzo – scrive l’Unire -, si prega di far conoscere, con la massima urgenza, i singoli scostamenti lamentati rispetto all’accordo del 13 agosto u.s. in modo di consentire all’Ente interventi di carattere specifico. Il Segretario Generale F.F. - Riccardo Acciai"

Che l’Unire chieda agli operatori ippici di far conoscere all’Ente quale Ippodromo non ha  rispettato l’accordo del 13 sarebbe comico se non sapessimo con chi abbiamo a che fare
Ci risulta che già il 6 agosto l’Unire chiedeva alle Società di corse di comunicare “le proposte di adattamento della programmazione che si reputano necessarie al fine di ottimizzare il proseguo delle attività del corrente anno”, ed a seguito di tale richiesta è stata formulata dall’Ente, che aveva o meno la facoltà di ratificare le varie proposte, una bozza di calendario con relativi stanziamenti.
Quindi tutti i conteggi sono già sul tavolo dei dirigenti Unire, niente di più facile per l’Ente che conoscere gli scostamenti rispetto agli accordi del 13 agosto.
Ma visto e considerato che dobbiamo metterci del nostro, diamoci da fare, controlliamo le proposte degli ippodromi in contrasto con quanto concordato e sottoscritto e aiutiamo questa Unire a capire quando, come e dove si effettuano le corse di cavalli!

G.R.