Mentre l’ippica resta appesa al filo dell’incertezza. 
In programma per domani una nuova riunione del CdA dell’Unire.
A dispetto delle previsioni e dei decreti “taglia-CdA” il consiglio è ancora al suo posto, più saldo che mai. Anzi, ultimamente dice di sentirsi ancora più forte perché, secondo alcuni suoi componenti, sarebbe appoggiato da Forza Italia e Udc.
Ma noi, maligni come al solito, non vorremmo che tutta questa sicurezza arrivi, invece, dall’appoggio al taglio dei crediti considerati inesigibili, tra cui uno sconto di 89 milioni di euro fortemente caldeggiato dall’allora Capo Dipartimento Giuseppe D’Ambrosio.
Lo stesso uomo che oggi, guarda caso, occupa un posto di maggiore responsabilità rispetto ad allora.
E noi, maligni come al solito, continuiamo a non credere alle combinazioni.
In tutto questo non ci meravigli, poi, che Zaia parli molto e concretizzi poco.
Tantomeno se, nonostante tutte le dichiarazioni di facciata, resta ancora al suo posto un Cda che ha accettato di portare avanti le scelte fatte dalla passata gestione: dalle “personalizzazioni” alla riduzione del montepremi.
Appoggi politici, cifre a sei zeri che scompaiono con gli sconti e ricompaiono sotto forma di regali, volti vecchi che tornano a occupare i soliti posti, volti nuovi che si sovrappongono a quelli di chi li ha preceduti ma senza portare alcuna novità.
Mentre l’ippica resta appesa a un filo e il suo futuro ha sempre più l’immagine dell’incertezza.
DOPING: UNAGT E ANAGT CHIEDONO UN TAVOLO DI LAVORO
Un tavolo per definire e perfezionare le procedure di prelievo relative al doping dei guidatori.
E’ questo che hanno chiesto all’Unire, con un comunicato inviato oggi, Unagt e Anagt che stanno promuovendo l’iniziativa con lo scopo di definire i punti considerati basilari per un doping trasparente e affidabile e da discutere, possibilmente, venerdì prossimo prima della riunione fissata per le 16.30 con proprietari, allenatori e guidatori.
Ecco il comunicato (attribuito per errore di comunicazione su Trotto&Turf a una sola delle due associazioni) inviato da Unagt e Anagt all’Unire.
“E’ appena entrato in vigore, nella sua fase sperimentale, il controllo delle sostanze proibite su guidatori e cavalieri.Dato il fenomeno dilagante di consumo di sostanze di abuso gli stessi operatori hanno voluto e sollecitato tale tipo di controllo sia per eliminare il fattore rischio in corsa sia per restituire trasparenza e credibilità al settore. Ma ci sono dei distinguo.Da sempre, nel nostro sport, è stato considerato atleta il cavallo e non il guidatore o il cavaliere. Un operatore risultato positivo a sostanze dopanti non può in alcun modo migliorare la prestazione del cavallo, ma può rivelarsi fonte di pericolo per se e per altri. Per questo si chiede:
1) Un controllo doping preventivo e non repressivo. Un controllo che serva, nella sua fase sperimentale, anche ad educare l’operatore al rispetto delle soglie minime. Pertanto, proprio a scopo cautelativo, si chiede l’uso dei test rapidi precorsa per la ricerca di sostanze d’abuso. La positività a tale test preclude l’operatore a partecipare a corse e può valere come convocazione per l’esecuzione dei controlli ordinari (prelievo).
2) I prelievi e le successive analisi vengano affidati a strutture specializzate (ad es. Asl o istituti medico sportivi), in grado di garantire una professionalità certo superiore a quella offerta dagli operatori di Unirelab specializzati più in medicina veterinaria che umana.
3) La verifica da parte di istituti sanitari dell’idoneità delle strutture per il prelievo e la conservazione dei campioni, messe a disposizione dalle società di corse.
4) La scelta dei prelievi deve essere effettuata sul campo prima dell’inizio del convegno, a mezzo sorteggio fra tutti i partecipanti alle corse in programma alla presenza di un rappresentante della categoria.
5) Il confezionamento di un terzo campione da affidare, sigillato e controfirmato come gli altri due, all’interessato, da usare in caso di arbitrato.
Per la discussione dei temi di cui sopra, le sottoscritte categorie chiedono un’immediata convocazione da parte dei vertici Unire”.
CI MANCAVA SOLO IL V7
Sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2008 è stato pubblicato il decreto con cui i Mopoli Stato istituiscono il concorso pronostici su base ippica denominato “V7”, con l’indicazione delle modalità di gioco e di riscossione delle vincite e con un prelievo erariale del 25% e un ritorno a montepremi del solo 50%.
Scommettiamo che questa volta ce la fanno ad affossare l’ippica?
MARCOTULLI ALL’UNIRE… A VOLTE, PER FORTUNA, RITORNANO
Lucio Marcotulli ritorna all’Unire.
A parte le considerazioni sulla persona, preparata, seria e lavoratrice, una considerazione è d’obbligo.
A cosa serve un ente con un organico di oltre 200 persone se per pagare i premi è necessario richiamare un dipendente in pensione, tanto più se per farlo richiamare è stata necessaria la minaccia di uno sciopero?
G.R.