Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato: 14.07.08: Melzi si auto incensa, ma non incanta nessuno
Inviato da roberto il 14/7/2008 23:49:10 (877 letture)

Botta e risposta con Gragnaniello, mentre l’Ippica continua a correre verso il baratro.

             



Melzi risponde a Gragnaniello e ribatte tutte le accuse. Il segretario generale si difende come un leone da un attacco senza precedenti.
 Ma chi lo ascolta dagli spalti dell’arena, o lo legge sulle righe dei giornali, non crede più a nessuna parola, a nessuna promessa, a nessuna giustificazione.
Perché quando il montepremi è destinato a diminuire del 15 per cento probabilmente entro agosto, quando la maggior parte degli ippodromi italiani sono rimasti a guardare mentre venivano regalati a pochi eletti 10 milioni e mezzo di euro, quando si continua a registrare un pesante segno meno ogni volta che si tirano le somme, le parole non servono e non bastano più.
 
Né fanno più alcuna presa le lettere di auto encomio come quella pubblicata oggi da Trotto&Turf.
Caro segretario, al di là delle ottime intenzioni e dei buoni propositi, dei progetti appena partiti e delle disquisizioni sul significato della parola “democrazia”, noi pensiamo che la gente dell’ippica per sentirsi davvero parte di un settore democratico prima abbia bisogno di mangiare.

Crediamo che gli operatori abbiano bisogno di certezze e di numeri sicuri, nei bilanci, sui quali puntare i propri investimenti.

Denaro che significa lavoro per migliaia di famiglie. Sicurezza che vuol dire alzarsi al mattino e sapere che il proprio sudore produrrà ricchezza o almeno risorse sufficienti a tirare avanti.

Caro segretario, a un settore alla fame non può dare lezioni di democrazia. Prima dovrebbe preoccuparsi della sua sopravvivenza.

Poi, quando saremo TUTTI a pancia piena, magari ne riparliamo.

ALL’UNIRE E’ SEMPRE TARDI, NONOSTANTE GLI SFORZI

Sempre Melzi, stavolta su Libero di sabato scorso, sottolinea lo sforzo sostenuto in questi anni  per informatizzare l’Ente.
Così grande che ancora i premi sono pagati in enorme ritardo, tanto che mercoledì non saranno dati i partenti di venerdì a Cesena in assenza di assicurazioni ufficiali a mezzo stampa sulla regolarizzazione dei pagamenti erogati di rettamente dall’Ente e fermi ancora a febbraio.

Nonostante tutta l’informatizzazione, sembra che l’unica via d’uscita per l’Ente sia richiamare Lucio Marcotulli, una delle poche persone responsabili, capaci e con voglia di lavorare che ci siano state all’Unire, ora purtroppo in pensione.

G.R.

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietą dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&