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Unagt : Tg Comitato: 09.07.08: il CdA Unire approva le personalizzazioni
Inviato da unagt il 9/7/2008 22:14:00 (1528 letture)

Va in scena l’ipocrisia mentre categorie e piccoli ippodromi restano al palo.



Non hanno avuto nemmeno il coraggio di chiamarle con il loro nome.

Si sono trincerati dietro l’ipocrita definizione di “correttivi”, ma in tutta questa storia più che da correggere ci sarebbe da cancellare.
Cancellare nomi, volti, promesse a vuoto, speranze deluse.
Ingiustizie grosse come una cifra a sei zeri.
Quei dieci milioni di euro che rimarcano ancora di più il confine tra chi lavora e chi vive di assistenza.
Il CdA dell’Unire, come avevamo annunciato, si è riunito e ha deliberato le “personalizzazioni” “Contributi correttivi”, appunto, “agli ippodromi con un più elevato bacino d'utenza”: che tradotto significa a chi ha più potere politico.
E a proposito di politica si fanno sempre più credibili le voci secondo cui
l’attuale Cda sia stato nominato da De Castro perché desse continuità ai suoi impegni.
Probabilmente le personalizzazioni rientravano tra questi impegni o forse erano proprio tra le priorità.

Ed è inutile che Guido Melzi tenti di scaricare (la sua specialità) tutte le responsabilità sull’organo politico.

Il motore di questa operazione è lui e l’ha iniziata da quando era commissario.

Difficile credere che non sia stato messo all’Unire per curare gli interessi delle società di corse.

Ci avevamo creduto, ma ci ha smentito ancora con i fatti.

Come il suo CdA.
Si è rivelato come non ci saremmo mai aspettati: un ippico piccolo piccolo, un segretario da matineè.
Che adesso (perchè non l'ha detto quando scendeva in piazza con le categorie) si giustifica affermando che in politica la" parola" si può anche non mantenere.
Invece di vergognarsi.

Quello che ancora ci sfugge è la posizione del ministro.
Zaia è d’accordo o no su tutta l’operazione?
Il sospetto, a questo punto, c’è.
Eccome.

Ora, se le categorie non sapranno reagire per difendere i propri  diritti e continueranno a farsi trattare come l’ultimo anello della catena rischieranno di restare al palo, rese impotenti da quella stessa catena.

DOPING, VIA LIBERA AL DISCIPLINARE

Nella riunione di oggi, che rimarrà tristemente famosa, il CdA ha approvato anche il disciplinare relativo al doping per guidatori e fantini che dovrebbe partire il 15 luglio prossimo.
Ci chiediamo: come è possibile accettare delle regole senza che siano discusse e vagliate attentamente e, soprattutto, approvate solo cinque giorni prima della loro applicazione?

G.R.

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