Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato 13.05.08: Papalia ricorre alle prediche, ma non incanta nessuno
Inviato da roberto il 13/5/2008 23:06:00 (895 letture)

I consigli “spassionati” per un’ippica migliore.
La sua
.

                       
                                                                        Gaetano Papalia



Quando si dice un consiglio spassionato.
Il Presidente e il Consiglio di amministrazione di “Ippodromi & Città” con una nota stampa diffusa oggi (martedì) dall’agenzia Agicos si augurano che il segretario Unire “dia un impulso più dinamico  e concreto alla gestione Unire sottoponendo all’Avvocatura di Stato problematiche di reale complessità per evitare che l’indiscriminato ricorso alla consultazione non finisca per apparire strumentale a quello stato di immobilismo che da troppo tempo ha letteralmente ingessato l’ippica italiana”.
Riferendosi naturalmente al parere richiesto dall’Unire sulle cessioni (a titolo di vendita o di affitto?) dei rami di azienda di “Ippodromi & Città” che hanno portato alla formazione di tre nuove società.
Un’alchimia che sembra studiata per far fronte alla forte esposizione debitoria  tributaria - previdenziale (13,119 milioni di euro al 31 dicembre 2006) e aggirare la norma che vieta agli enti pubblici di pagare somme superiori ai 10.000 euro senza il previo nullaosta di Equitalia.
Ci mancherebbe pure che l’Unire non avesse chiesto il parere dell’Avvocatura di Stato al fine di valutare a stretto rigore di legge la posizione di una società che ha debiti scaduti verso l’erario per tasse e contributi (da pagare obbligatoriamente per non gravare sulle tasche di tutti i contribuenti) al 31 dicembre 2006 superiori ai 13 milioni  (clicca  qui).
E il colmo è che ci si lamenti perché un ente pubblico vuole vederci chiaro valutando la legittimità dell’operazione di “Ippodromi & Città” e della situazione delle nuove società.
Sull’esempio di “Ippodromi & Città” fare gli imprenditori sarebbe un gioco da ragazzi.
Pensi piuttosto Papalia, invece di dare lezioni di diritto commerciale, a pagare le tasse, tenere a modo gli ippodromi e fare meno chiacchiere.
Un primo aiuto per dare un impulso più dinamico e concreto alla gestione dei soldidegli altri.

NAPOLI, ANNULLATA LA SETTIMA CORSA, PREMIO CERNIA

Tanto per rimanere in tema, oggi  a Napoli (ippodromo gestito da una delle società nate da “Ippodromi & Città”) è stata annullata la settima corsa (Premio Cernia) dopo che la direzione delle corse ha accertato l’assenza di un idoneo sistema elettronico per la partenza con resa di metri.
A parte la discutibile decisione della direzione, ha pensato minimamente il dottor Papalia al disagio e al danno economico subito dagli operatori (alcuni dei quali arrivati da fuori piazza) e recato all’ immagine del settore?
Altro che "personalizzazioni" per ippodromi meritevoli e qualificati, in casi come questo, e non solo, sarebbe più opportuno parlare di "penalizzazioni" per deterioramento e cattiva manutenzione delle strutture.  

UNIRELAB: SPUNTA IL CDA

Si vocifera che De Castro prima di togliere il disturbo abbia consegnato al suo successore, Luca Zaia, la relazione della sua commissione ministeriale, puntando il dito su UnireLab e che il ministro si sia mostrato molto interessato,  approfondendo immediatamente l’argomento.
Tanto che già si parla di Cda di tre persone (in linea con la finanziaria), di cui due della maggioranza (Lega e An) e uno dell’opposizione.
La soluzione non dispiacerebbe nemmeno ad An che, pur non prendendo ufficialmente  posizione, di fatto favorirebbe un’accelerazione della vicenda.
Quando si dice opposizione costruttiva.

MIPAF A LEGA E AN: SBANDAMENTO COLLETTIVO ALL’UNIRE

Tutti si aspettavano rappresentanti di Forza Italia al Mipaf e invece si sono ritrovati un ministro leghista e un sottosegretario (Antonio Bonfiglio) di An, per di più con un Luca Zaia decisionista, intenzionato a non concedere deleghe.
Il tutto non poteva che generare momenti di sbandamento collettivo e una corsa alla ricerca di nuovi riferimenti.
L’impressione è che questo atteggiamento non sia comune solo agli operatori ma anche ai vertici Unire, dove ognuno sembra giocare indipendentemente la propria partita, credendo di avere l’asso nella manica.
Cercando il momento favorevole per scoprirlo, magari dopo aver individuato un "personalissimocanale preferenziale con Luca Zaia.

G.R.

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&