Il G.P. d’Europa tris transnazionale.
Iglesias (E.Bellei)
Quella di domani sarà una giornata particolare per l'ippica nazionale.
A Milano è in programma il G. P. Europa, tris transnazionale sulla quale sarà possibile giocare sia in Italia che in Francia e che si aggiungerà alle due tris quotidiane: a Padova trotto (ore 13.55) e Roma galoppo (ore 19.00).
Nell'arco di poche ore si disputeranno ben tre tris, due nazionali e una internazionale.
Questo milanese è il secondo appuntamento-esperimento con la Tris transnazionale.
Speriamo che dopo l'esordio in chiaroscuro a Pisa le cose migliorino.
Ritornando al G. Premio d’Europa, il pronostico non può che ricadere su Iglesias. cinque grandi premi vinti nelle ultime cinque corse.
Se ci aggiungiamo il numero, un trainer in gran forma e un driver in spolvero, la scelta diventa un imperativo.
Iulius del Ronco può essere la polpetta avvelenata, ma contro il trio Iglesias – Helert – Bellei, con il numero più esterno, è necessario un miracolo.
Ma pronostici a parte, speriamo che domani sia una buona occasione per parlare di cavalli e di corse e lasciarci alle spalle i tanti guai di un’ippica sempre più malata.
AGENZIE STORICHE: LA COMMISSIONE EUROPEA INCALZA PER IL BANDO DI GARA
La questione prende inizio da un esposto del bookmaker inglese Stanley
Il Commissario europeo al libero mercato interno, Charlie McCreevy, non ha intenzione di mollare sulle 329 agenzie ippiche storiche.
Anzi – come afferma Totoguida Scommesse (clicca qui) – incalza perchè il governo italiano pubblichi al più presto un bando di gara per la loro riassegnazione.
Il rinnovo nel 1999 senza gara delle 329 agenzie ippiche storiche rischia di costare caro all’Italia, che è stata condannata dalla Corte di Giustizia per questo comportamento.
La Commissione Europea ha formalmente invitato il nostro paese ad accelerare le operazioni per la riattribuzione delle concessioni, in quanto l’impegno assunto un paio di mesi fa di tenere una gara entro il 2008 non sarebbe sufficiente per ottemperare alla sentenza della Corte.
A cui sarà deferita l’Italia dalla Commissione Europea con la proposta di una salata multa se entro il 7 giugno quest’ultima non sarà soddisfatta delle osservazioni del nostro Governo.
Insomma sembra proprio che per risolvere “un pasticcio che ha radici lontane”, il nuovo governo si debba assumere il compito di svolgere in tempi brevi una gara europea per le 329 concessioni storiche.
G.R.