Possiamo farcela, ma solo “veramente” uniti.

Domenica abbiamo letto su Trotto & Turf un comunicato (clicca qui) della Federippodromi, firmato dal Presidente Vittorio Rossi.
Tra analisi più o meno condivisibili, colpisce l’ultimo paragrafo in cui il dirigente sostiene: “Possiamo ancora farcela, forse!” e, in particolare, l’ultima frase “Possibilmente tutti assieme”.
La più efficace e la più difficile a realizzarsi e per questo, forse, l’unica da percorrere.
La più efficace perché in una stagione, come questa, in cui nessuno ascolta le esigenze degli altri, è più che mai necessario alzare la voce.
E i cori, di solito, sono più incisivi delle singole richieste.
Difficile perché mettere insieme le posizioni più disparate richiede grande flessibilità di pensiero e forti motivazioni.
L’unica da percorrere perché ci appare come il solo modo per isolare i “furbetti del quartiere” (tanti nell’ippica !) e creare quei presupposti necessari a iniziare un percorso intorno a cui dovremmo lavorare tutti insieme.
SNAI E LOTTOMATICA: IL TAR SMONTA LE MAXI SANZIONI
La Stampa.it oggi (lunedì) ci fa sapere (riportando un titolo di Finanza e Mercati) che “il Tar grazia Snai e Lottomatica”.
E che i dieci concessionari italiani di slot machines erano stati invitati dai Monopoli di Stato a versare 98 miliardi di euro entro la metà di agosto 2007.
Le maxisanzioni dell’Aams sono state, però, smontate dal Tar del Lazio, che ha annullato l’atto per difetto di proporzionalità nell’irrogazione delle maxipenali, per mancanza di tempestività nella contestazione e per vizi logici e procedurali.
La sentenza toglie quella che il quotidiano Finanza e Mercati definisce una vera e propria spada di Damocle pendente sul capo di gruppi anche quotati come Snai e Lottomatica.
G.R.