Occorreva fare luce tra le tante chiacchiere al vento.

Va di moda in questo periodo parlare del calendario corse 2008.
In molti caso dando i numeri.
Per questo ci sembra opportuno chiarire una volta per tutte come stanno le cose, prendendo in esame i dati ufficiali: delibere e calendario mensile Unire.
Per quanto riguarda i convegni ordinari nel 2008 i numeri sono gli stessi dell’anno precedente: 2132 erano e 2132 sono rimasti.
Ne aumentano due di trotto e ne diminuiscono altrettanti di galoppo.

Per  il trotto:
Perde convegni:
- Taranto uno.
Guadagnano convegni:
- Castelluccio uno;
- Ravenna due per effetto della transazione del ricorso depositato al Tar di Bologna contro le otto riunioni perse nel 2005, di fatto passando a 10 contro le 18 del 2004.

Per il galoppo:
Perdono convegni:
- Corridonia  quattro;
- Grosseto uno.
Guadagnano convegni:
- Roma uno;
- Siracusa uno;
- Capalbio uno.

Variano invece i differenziati. Crescono di 40 rispetto al 2007 (657 contro 617), quando ne diminuirono (se paragonati al 2006) 150.
In sostanza nel 2007, in rapporto al 2006, sono stati assegnati 110 convegni in meno. Il numero di giornate suddivise per ippodromi di trotto e di galoppo si può verificare nell’allegato (clicca  qui).
Infine, rispondendo ai lettori,  precisiamo che in gennaio sono state disputate 213 riunioni, di cui 163 ordinarie e 50 differenziate (clicca  qui). Nel corrispondente mese 2007 le giornate di corse sono state 214, di cui 162 ordinarie e 52 differenziate (clicca  qui).
In febbraio (anno bisestile) ne sono state programmate 208 (157 ordinarie, 51 differenziate), nel 2007 196 (146 ordinarie, 40 differenziate). I numeri, si sa, lasciano poco spazio alla fantasia.
Davanti alle cifre la realtà appare chiara, senza ombre su cui ricamare e per cui rischiare figuracce che, poi, vengono smascherate senza alcuna difficoltà. Come nel caso delle “corse aumentate a dismisura” di cui parla Gianfranco Fabbri.
Come in questo caso, appunto.

       

G.R.