Speriamo non si tratti di una meteora.

L’Ing. Mauro Biasuzzi presidente del neo comitato “Insieme per una nuova ippica” dopo tanti (troppi) slogan e dopo non aver raccolto la convocazione di De Castro (“ha perso l’aereo” la versione ufficiale), passa alla vie di fatto.
Per domani, 27 febbraio, è stata infatti organizzata una conferenza stampa a Milano (Grand Hotel Brun ore 11.30) nel corso della quale sarà presentata un’iniziativa di petizione nazionale per riportare l’aliquota Iva (salita al 20% per effetto della Finanziaria) nel settore ippico al 10%.
Giustissima e lodevole l’iniziativa dell’ing. Biasuzzi di portare all’attenzione degli organi istituzionali il rischio che il provvedimento contenuto nella legge Finanziaria, che ha raddoppiato l’Iva sui premi e sulla compravendita dei cavalli, metta in ginocchio il settore già profondamente in crisi.
Speriamo solo che tutto questo rappresenti l’inizio di una serie di azioni costruttive affinché venga avviato il rilancio del settore.
Visto che fino ad ora di proclami se ne sono sentiti da tutte le parti.
Ma gli slogan, alla fine, sono rimasti nell’aria a fare da eco a se stessi.
A NAPOLI IL FUTURO DELL’IPPICA
L’avv. Gragnaniello, presidente Upt, ha promosso un convegno, previsto per il 10 marzo a Napoli, presso la sede del Circolo del Tennis, al quale saranno invitati tutti i rappresentanti degli organi istituzionali e importanti personaggi di spicco.
Il convegno si intitola “Ippica italiana, quale futuro?”. Sponsor Rotary Club Ovest e Trotto&Turf.
Moderatore Marco Trentini.
In questo momento di profonda crisi ben vengano tutte le occasioni d’incontro.
Soprattutto se servono per restituire unità e aggregazione all’ambiente.
Si spera che i protagonisti dell’incontro sappiano sfruttare al meglio l’opportunità.
G.R.