Occorre una gestione trasparente dei bilanci dell’Unire.
Il montepremi dovrebbe essere l’unica voce stabile del bilancio Unire per legge (art 12 Dpr 169/98).
Invece risulta l’unica residuale, quantificata per differenza al fine di chiudere i bilanci preventivi in pareggio, rischiando di far retrocedere 50 mila addetti nella categoria dei disoccupati.
Dal 2005 al 2007 il montepremi è passato da 251,262 a 218,2 milioni di euro per una diminuzione percentuale del 13,16%.
All’opposto l’erogazione dei corrispettivi corse, impianti e segnale televisivo alle società di corse dal 2005 ad oggi è aumentata sensibilmente.
Dai 110 milioni di euro del 2005 ai 120,5 del 2006, ai 135 (per effetto di un conguaglio per canoni tv di competenza degli anni precedenti, ma comunque sempre a loro destinato) del 2007.
Sarà bene che per il 2008 l’eventuale disavanzo economico–finanziario da coprire venga imputato anche a questa (ed eventualmente ad altre) ultima voce di bilancio e non solo al montepremi che rivendichiamo di almeno 5 milioni superiore al 2007 come da impegno assunto il 5 settembre scorso dal Ministro Paolo De Castro e dall’allora Commissario Guido Melzi.
Anche in considerazione del fatto che i contratti sottoscritti con gli ippodromi dall’ex Segretario Franco Panzironi sono stati giudicati irregolari il 20 agosto 2007 dal Tar Toscana (l’esecutività della sentenza è stata poi confermata dal Consiglio di Stato) che ha annullato anche tutti gli atti che costituiscono il presupposto delle convenzioni stesse.
Accordi che in qualche caso prevedevano le cosiddette “personalizzazioni”, iscritte da alcune società di corse a bilancio e sulla base delle quali hanno magari ottenuto affidamenti bancari.
Contribuzioni cui non corrispondono effettive prestazioni da parte dei finanziati.
Soltanto una somministrazione discrezionale di denaro in difetto di qualsiasi utilità per la pubblica amministrazione, da parte degli organi dell’Ente.
Un’utilizzazione di denaro pubblico che non trova giustificazione in alcuna disposizione normativa e che appare fortemente sospetta di grave illegittimità.
In questo ambito si avverte ancora più forte l’esigenza di una totale trasparenza nella gestione dell’Unire: è più che mai necessario che i continui sacrifici richiesti dai vertici agli operatori vengano distribuiti equamente tra tutte le componenti dell’ippica.
TITOLO SNAI: SCALATA AL RECORD NEGATIVO
Prosegue la scalata al record negativo del titolo Snai che anche oggi finisce azzoppato perdendo il 5,47% e chiudendo a 3,735 euro.
A deprimere il titolo non solo l’andamento negativo dei mercati, ma anche la notizia che le 329 (291 Snai e 31 Sisal) agenzie ippiche storiche dovranno essere rimesse a bando nel 2008.G.R.
CONFRONTO MONTEPREMI / FINANZIAMENTO SOCIETA' DI CORSE 2005-2007 |
| 2005 | 2007 | % |
MONTEPREMI | € 251.262,00 | € 218.200,00 | -13,16% |
FIN.SOCIETA' | € 110.994,00 | € 135.400,00 | 21,99% |
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importi espressi in migliaia | | |