E c’è ancora chi ha il coraggio di straparlare a pagamento.

Non si placano le polemiche sul caso Infinitif. E noi continuiamo a seguire passo passo la delicata vicenda innanzitutto perché rientra nei nostri doveri tenere informati gli operatori su tutto quello che accade. E perché rappresenta una buona (e triste) occasione per dare una spallata a un sistema che fa acqua da tutte le parti. Come riporta La Stampa (clicca qui), alla base dell’intrigo c’è una vera e propria “organizzazione per falsificare certificati”, una “passaportopoli” gestita con “la complicità di veterinari, dirigenti e funzionari dell’Area trotto, che fa parte dell’Unire, oltre naturalmente alle singole responsabilità di parte”. Uno scandalo senza proporzioni destinato a coinvolgere grandi nomi e che interessa una gestione del libro genealogico senza trasparenza. Ci sembra, inoltre, una buona occasione per non farci strumentalizzare da tutti quei personaggi che si servono delle pagine di un quotidiano, pagate ognuna da un concessionario alla raccolta delle scommesse per organizzare un fronte delle categorie che gli permetta di accreditarsi con la destra. I nomi? Sono sempre gli stessi. Sono quelli di chi ora parla tanto e scrive anche di più. Ma che quando si trattava di difendere i veri interessi della categoria è stato in assoluto silenzio.Come nel caso della gestione Panzironi che presentò un bilancio con un montepremi 2007 di 175 milioni ( - 30% rispetto all’anno prima) e con uno sconto di 89 milioni per canoni tv mai pagati alle agenzie ippiche.
RIMBORSI IN RITARDO: PRIMO ACCORDO
Oggi incontro tra Guido Melzi e il solo Alessandro Lazzaro per i giudici. Al centro della riunione, la vertenza promossa dai funzionari per i pagamenti dei rimborsi spese (fermi ad agosto) e dei Mapo (non riscossi da gennaio). Evidentemente anche l’amministrazione, come tutti gli altri settori dell’ente, risente della grave crisi che sta paralizzando l’attività del palazzo. L’incontro si è concluso con la revoca della protesta e l’impegno dell’Unire ad accelerare i pagamenti.
NUOVA RETE: IL BUCO DIVENTA VORAGINE
Nuova rete, ma quanto ci costi? 137 mila euro al giorno. A tanto ammonta, infatti, il minore incasso dal prelievo delle scommesse dall’1 al 22 gennaio, rispetto al corrispondente periodo 2006. Complessivamente una diminuzione delle entrate pari a 2,884 milioni di euro, 47,849 milioni su base annua. Unire e Monopoli sperano di coprire il buco con il gioco on line e con la possibilità di accettare nei corner ippici giornalmente le scommesse su tutte le corse di un campo, spesso quello che ospita la tris serale. Speriamo. Intanto, però, il gioco scende e per il montepremi è sempre più allarme rosso.
CONFRONTO MOVIMENTO 1-22 GENNAIO 2007-2008 |
ORDINARIE | 2007 | 2008 | diff. | % |
1-22 gennaio | € 141.493.736,00 | € 133.408.519,00 | -€ 8.085.217,00 | -5,71% |
TRIS | 2007 | 2008 | diff. | % |
1-22 gennaio | € 32.302.994,00 | € 25.057.512,00 | -€ 7.245.482,00 | -22,43% |
QUARTE' | 2007 | 2008 | diff. | % |
1-22 gennaio | € 5.269.591,00 | € 3.704.908,50 | -€ 1.564.682,50 | -29,69% |
QUINTE' | 2007 | 2008 | diff. | % |
1-18 gennaio | € 2.136.901,75 | € 1.969.859,00 | -€ 167.042,75 | -7,82% |
Totale | € 181.203.222,75 | € 164.140.798,50 | -€ 17.062.424,25 | -9,42% |
Minor prelievo ordinarie (8.085.217 x 12,50%) | € 1.010.652,00 |
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Minor prelievo Tris (7.245.482 x 20,29%) | € 1.470.108,00 |
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Minor prelievo Quartè (1.564.682,50 x 23,29%) | € 364.415,00 |
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Minor prelievo Quintè (167.042,75x 23,29%) | € 38.904,00 |
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Totale minor prelievo |
| € 2.884.079,00 |
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