Anche in questo caso ha vinto la malavita.
Aversa, nuovo allarme: avvicinati i gentlemen.

Mauro Biasuzzi è di parola. Dopo il rapimento di Equinox Bi (di cui non si ha ancora alcuna notizia) l’imprenditore ha messo in vendita trentacinque cavalli alla prossima asta Its di lunedì 10 all’ippodromo dell’ Arcoveggio. Tra essi anche Liger Lb e Giuseppe Bi.
L’ingegnere è fermamente intenzionato a ridurre ai minimi termini l’attività ippica in Italia, disgustato da quanto avviene nel nostro Paese.
In un Paese in cui l’ippica ha rigenerato “persone colluse con ambienti discutibili” - dall’intervista di Mauro Biasuzzi del 5.11.07 a Lo Sportsman –“ che oggi pretendono di dettare legge e che il settore operi secondo le loro regole”.
Realistico e profetico visto che le sue parole anticipano di circa un mese la gravissima situazione di Aversa dove la Camorra sta mettendo a ferro e fuoco l’ippodromo.
Evidentemente chi ha vissuto a lungo e a fondo nell’ambiente, ne conosce tutte le pieghe e sa che sviluppo possono dare. Per questo ha deciso di lasciare e concentrare le sue energie in “acque più pulite”.
Intanto, a proposito di Aversa, è scattato un nuovo allarme al Cirigliano.
Nonostante la blindatura messa in atto da forze dell’ordine e Unire, i malavitosi sono riusciti sabato ancora a contattare i concorrenti, addirittura i gentlemen, i cosiddetti puri.
Segno che gli sforzi messi in atto in questi giorni non sono sufficienti.
E pensare che c’era anche chi voleva allentare le maglie anticipando i partenti.
Evidentemente, al contrario di Biasuzzi, questo signore vive l’ambiente con un vistoso paraocchi.
La Gazzetta dello Sport, nel frattempo, prosegue come un treno con la sua inchiesta-denuncia sul caso Aversa.
Ieri il Ministro Paolo De Castro, oggi (clicca qui) il Presidente della Provincia, domani (mercoledì) sarà la volta di un’intervista al Prefetto e al Commissario Unire.BISACCHI: SBAGLIA L’ANACT O L’UNIRE?
La convocazione di Aimone Bisacchi purtroppo non costituisce un segnale positivo, una nomina fatta nei tempi dovuti.
Il precedente consiglio dell’Anact era decaduto in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Quindi tutti da rinominare, compresa la persona indicata dall’Unire in seno al Direttivo (Aimone Bisacchi). Invece Bisacchi è stato convocato nonostante non sia stato rinominato dall’Unire. Un errore dell’Anact o una indicazione sbagliata di qualche vertice dell’Ente?
In entrambi i casi una situazione anomala, tutta da rivedere.
MELZI: DA GENNAIO VIA ALLE NUOVE SCOMMESSE
Anno nuovo, aria nuova per l’ippica. Parola di Guido Melzi d’Eril.
Il Commissario Unire, intervenendo alla presentazione del “Trotting World Master”, ha infatti auspicato che per il prossimo mese di gennaio possano finalmente essere risolti i problemi tecnici che di fatto hanno impedito finora la partenza delle nuove forme di scommessa, soprattutto per quanto riguarda la nuova Quintè.
“Sogei ci ha comunicato - ha affermato Melzi d'Eril - che i problemi legati allo sviluppo del software sono ormai risolti, per cui speriamo nei primissimi mesi dell'anno di poter dare il via alla nuova rete”.
Quest’ultima andrà inevitabilmente incontro a una decurtazione dal punto di vista numerico.
Al riguardo il Commissario ha affermato “Siamo a conoscenza del problema, il Tar si è espresso contro eventuali proroghe e si correrà in una fase di transizione. Tuttavia le nuove aperture stanno procedendo, per cui per il futuro siamo abbastanza fiduciosi”.
Il messaggio è senz’altro positivo.
Ma per restituire fiducia all’ambiente, dopo tante promesse rimaste nel cassetto, non basta.
Ne abbiamo sentite tante e nonostante la buona fede di Melzi rimaniamo scettici.
Ci vogliono un po’ di buona volontà e tanti fatti: azioni concrete che dimostrino come tutta la macchina organizzativa si sia messa al lavoro per risolvere celermente i problemi sul tappeto.
G.R.