Forze dell’ordine in prima linea.
Ma anche l’Unire deve lanciare segnali chiari.

Le forze dell’ordine rispondono con un messaggio chiaro alla cappa camorristica che opprime il Cirigliano.
Dopo le innumerevoli richieste d’aiuto delle categorie aversane, dopo l’astensione dei partenti necessaria per ripararsi dalle minacce della malavita, arrivano le rassicurazioni del colonnello dei Carabinieri Pasquale Muggeo, che curò (bene) le operazioni di bonifica di febbraio .
Da sabato il presidio delle forze dell'ordine sarà ulteriormente aumentato ed esteso anche in orari che vanno al di la della semplice disputa dell'evento agonistico. Un primo segnale positivo per gli addetti ai lavori, che ieri non avevano dato i partenti perché stufi delle infiltrazioni malavitose e dell’indifferenza delle istituzioni negli ultimi mesi.
Probabilmente, vista la gravità della situazione, il maggior controllo delle corse non sarà sufficiente a debellare il fenomeno, ma è pur sempre un passo avanti e, comunque, è importante che le istituzioni siano vicine agli addetti ai lavori.
E ora che anche l’Unire faccia seguire alle parole i fatti.
Occorrono funzionari risoluti e responsabili, in stretta collaborazione con forze dell’ordine e organi istituzionali. Altrimenti stiano a casa.
Gli operatori non debbono restare soli a combattere una realtà che sta sempre più assumendo i contorni di una guerra. Per questo è fondamentale che l’Unire lanci segnali importanti dopo silenzi troppo lunghi.
Solo domani, intanto, si deciderà se tornare a dare i partenti per sabato o aspettare maggiori assicurazioni.
MONTEPREMI GIU’, TASSE SU
Il montepremi, come è noto a tutti, nel corso degli ultimi due anni si è assottigliato di oltre il 20% e l’Unire, come se non bastasse, decide di aumentare praticamente tutto.
La tassa per il rinnovo dei colori e delle licenze e i diritti di segreteria per l’anno 2008 sono aumentati di oltre il 15%. Alla lista dei sacrifici sopportati dalle categorie per sopravvivere.Questo il danno. La beffa consiste nel fatto che a tanti sforzi non corrispondono affatto servizi adeguati.
Infatti sarebbe tutto molto più “digeribile” se servisse per una maggiore efficienza, per non vedersi controllare le licenze ad agosto (scadenza gennaio) ed essere improvvisamente fermati magari solo per un documento non leggibile, oppure semplicemente per trovare all’Ente qualcuno che risponda al telefono per dare spiegazioni ai mille problemi di ogni giorno.
E’ evidente, invece, che ai problemi non si vuole dare alcuna risposta, né al telefono né concretamente.
G.R.