Nuove pesanti denunce seguono l’intervento di Biasuzzi.

Uno sfogo amaro. Una denuncia “a cielo aperto”, che non cede spazio all’immaginazione, dipingendo una realtà che è sotto gli occhi di tutti, ma che molti fanno finta di non vedere.
E’ quella che arriva da Follonica, firmata Roberto Morsiani, allevatore e proprietario a tutto tondo che, nonostante tutto, non ha alcuna intenzione di gettare la spugna. E che, nonostante tutto, crede e sostiene ancora questa Unire, e lotta, come noi, per cambiare le cose. La sua denuncia segue a ruota quella di Mauro Biasuzzi che qualche giorno fa, dopo il rapimento di Equinox Bi, ha scoperchiato il Vaso di Pandora dell’ippica.
Ecco il testo della lettera che ci ha inviato.
“ Voglio esprimere oggi, 8 novembre 2007, la mia opinione sulla situazione dell'ippica:
· Oggi il commercio dei cavalli non esiste più, nemmeno cercando di recuperare parte dei costi a prezzo di carne. Di conseguenza gli allevatori non riescono a vendere i loro prodotti e i proprietari (diventati anche soci dei guidatori con cavalli a combinazione) non hanno più nemmeno la forza e la voglia di fare riunioni conoscitive;
· Gli allenatori e i guidatori, salvo rare eccezioni, cercano di arrangiarsi per arrivare alla fine del mese. E l’ applicazione della giustizia sportiva è aberrante, a partire dai funzionari, in larga parte presuntuosi e prepotenti, soprattutto con i deboli. Il Regolamento delle corse viene sistematicamente disatteso e più di una volta hanno ribadito che il regolamento sono “loro”. Preferiscono disquisire di problemi marginali e non guardare le cose da vedere, lasciando aperte tutte le falle, così da agevolare l’imposizione del mondo del malaffare.
· Alcuni ippodromi sono in stato di degrado e di abbandono, pur di avere giornate in più o cavalli partenti, non fuggono da particolari compromessi.
Le scommesse sono il rifugio di sopravivenza di gran parte dei guidatori. La lotta al doping non è nemmeno iniziata e l'Unire, ad oggi, non è stata in grado di gestire e aggiustare questa situazione. Esprimo quindi tutta la mia solidarietà a Biasuzzi, che ha deciso di fare la denuncia pubblica del sistema. Concludo con un messaggio: “è molto difficile fare qualcosa in una situazione del genere, ma potremmo provarci se venissimo ascoltati”.
Roberto Morsiani
Pochi punti, tre in tutto. E qualche considerazione. Ma quanto basta per dare un quadro chiaro di quello che sta accadendo.
Per chi non fa parte dell’ambiente è come guardare un mondo dal buco della serratura.
Per chi di ippica vive, purtroppo, è storia di ogni giorno. Dopo queste prese di posizione e dopo tutte le denunce che, siamo sicuri, seguiranno queste prime due, ci sarà qualcuno che si dirà scandalizzato. Altri dichiareranno che l’avevano sempre saputo, ma che pensavano fossero solo chiacchiere. Altri ancora continueranno semplicemente a coltivare il proprio orticello, facendo finta che non sia successo niente.
Ma noi, che appoggiamo in pieno le posizioni di Morsiani e Biasuzzi, sappiamo che non è così e di sicuro non resteremo con le mani in mano.
Le nostre denunce adesso si accavallano a quelle degli operatori che stanno uscendo allo scoperto.
Trovano conforto. Si arricchiscono di testimonianze fondamentali. Così come il messaggio finale della lettera di Morsiani: è vero, la strada da percorrere è difficilissima.
Ma tutti insieme potremo restituire trasparenza e giustizia a questo mondo, facendoci strada tra tutte le forze che (dall’interno e dall’esterno) in questo momento fingono di essergli vicine e che invece gli remano contro.
ANACT: gli allevatori vogliono vederci chiaro
Chiesto un confronto con i candidati alla presidenza.
Il braccio si ribella alla mente e chiede tempo per avere chiarezza.
E’ il caso di quasi trecento allevatori che hanno inviato al Collegio sindacale dell’Anact una lettera in cui si chiede che venga posticipata la data dell’assemblea elettiva fissata per il primo dicembre prossimo. Al centro della richiesta ci sono le gravi fratture che si sono create nelle ultime settimane all’interno dell’Anact. Prima i contrasti, con le diverse prese di posizione, poi la girandola di nomi per le poltrone più importanti: gli associati devono essersi sentiti un po’ in balia del vento e, dunque, hanno deciso di fare un po’ di largo tra tante chiacchiere e chiedere notizie certe sul proprio futuro. Per questo vorrebbero, prima delle Assemblee Elettive, una serie di assemblee regionali.
Ma sembra che il Collegio Sindacale di questa richiesta non ne voglia saper nulla.
Certo è che gli allevatori firmatari rappresentano una notevole fetta della struttura associativa e se veramente decidessero, com’è nell’aria, di non devolvere più il 5% dei premi, per l’associazione (fondandone un’altra) potrebbero essere guai seri.
Ecco di seguito il testo della lettera pubblicata oggi (venerdì) da Lo Sportsman.
“Alla cortese attenzione del Collegio Sindacale dell’A.N.A.CT. Viale del Policlinico, 131 - 00161 RomaI sottoscritti allevatori ANACT, venuti a conoscenza dell’intenzione di voler convocare le Assemblee Elettive l’1/12/2007, in considerazione dell’attuale momento di grave divisione esistente all’interno dell’Associazione, vista l’assoluta necessità di un confronto tra i candidati sui programmi, ritengono indispensabile che le succitate Assemblee Elettive vengano precedute dalle Assemblee Regionali, opportunamente scadenzate.
Chiedono pertanto che la data delle Assemblee Elettive venga posticipata funzionalmente a quanto sopra.
Allev. Delle Mura, Allev. Il Poggettone, Allev. Di Brazzà, Az. Agr. San Vito, Allev. Hobbit di Lucio Degrassi, Az. Agr. Ferm, De Martino Anna Maria, Allev. Zen, Bartoli Luca, Allev. Holz Srl, Allev. Sire, Allev. Gidieffe, Az. Agr. Il Palazzotto, Az. Agr. Correggio, Pegoraro Mario, Az. Agr La Fiorentina, Anzile Gianfranco, Allev. Dei King, Davitti Maurizio, Marielli Alberto, Manelli Tommaso, Cavallo Francesco, D’Angelo Pier Luigi, Az. Agr. Santa Rosa, Az. Agr. Bravo Olivo, Az. Agr. I Comelli, Bonomi Emilio, Bruscagnin Agostino, Aversa Giovanni, Az. Agr. Laura Baldi, Az. Agr. Le Scuderie, Az. Agr. Maniago Mauro, Az. Agr Ziraldo Armando & C., Eredi Lasagna Ss., Allev. Brianteo, Alev. Trebisonda, Scud. Al.Do., Allev. Del Pino, Allev. Rivarco, Feola Gianluca, Rocca Ernesto, Baldi Edoardo, Scud. Wise H di Ferruccio Savio, Bollani Roberto, Scuderia Lotus, Allev. La Quercia Verde, Beherens Paul, Bernardi Gianfranco, Bernardi Raffaele, Granellini Walter, Allev. Kronos Srl., K Breeding Srl., Guida Italia Srl, Bogar Lucio, Bressan Mauro, Butto’ Giorgio, Calligaris Denis, De Zuccoli Maria, Del Frate Piero, Godano Maddalena, Allev. Del Ronco, Victory Fans Srl., Cicognani Glauco, Rezzadore Massimo, Passuello Riccardo, Pasqualin Angelo, Magagnin Alberto, Magagnin Alcide, Marcolin Francesco, Pretto Gioacchino, Allev. La Nuova Sbarra, Allev. Bi.Gi., Ruffato Raffaello, Scud. Orsi Mangelli, Allev. L’Orsetta, Onofri Teresa, Fioretti Angelo, Gaspari Edoardo, Seresin Giovanni, Marin Demetrio, Ragazzo Alessandro, Fogarin Sabrina, Allev. Tabina, Pozzobon Gianfranco, Fontanot Loreta, Galletti Franco, Godoi Da Costa Clanice, Gniessen Irene, Cloudlet Farm, Cornalba Emilio, Allev. Queen, Rigato Riccardo, Fontani Aurelio, Scud. San Barnaba, loan Adriano, Ippica Cormor Snc, Coop. Agricola, Kraljevic Bruno, Luciano Luca, Macuz Felice, Tieppo Loris, Lago Giovanni, Guardalben Ennio, De Marchi Leonino, Tambura Benedetto, Lebrocchi Angelo, De Togni Sandro, Pantano Tiziano, Santulli Paolo, Pierluigi Salvat4 4emma Marinelta, Boniek Zbigniew, Scud. Louisiana, Andreoni Alessandro, Monini Lorenzo, Moccia Pienluigi, Marussi Marzia, Mazzante Massimiliano, Smorgon Marco, Morassi Loris, Allev. Il Grifone, Persello Luciano, Pisacane Ferdinando Pisacane, Nicola Poggianella Luca, Quadri Donatella, Ragaù Anna Maria, Rigon Giovanni, Lovera Marino, Rigon Maria Emilia, Puggina Flavio, Az. Agr. Biasuzzì, Allev. Le Fontanette, Mengandio Francesco, Scud. Blue Team Sas, Hipposystems Srl, Dante Attilio, Dante Fabio, Dante Amos, Dante Andrea, Dante Tino, Allev. Zaccarella, Allev. La Bambolaccia, Scud. Andrian Marco, Scud. Borghetti Augusto, Scud. Dell’Acquario, Scud. Hbd Srl, Scud. Peresson Sergio, Scud. Tre Cer, Giordano Vincenzo, Varenne Futurity Srl, Martelli Stefano, Petucco Sebastiano, Valerio Anna, Sdrigotti Achille, Spangaro Anna Maria, Tognon Edio, Toniatti Giacometti Domenico, Toniatti Giacometti Roberto, Vidali Dario, Vigini Mauro, Wt Mauro, Tenuta Ca’ Brescia, Bragaglia Alberto Gubellini Alberto Righi Nello, Bigini Romano, Ghedini Tiziano, De Maria Giancarlo, Allev. Degli Dei, Allev. La Serenissima, Az. Agr. Dan, Oreste Trudi, Doglione Monica Nanetti Colombo, Pulga Iginio, Pulga Vasco, Curtolo Loris, Ricci Luigi, Pasqualin Angelo, Zafferoni Marco, Di Sarra Roberto, Az. Agr. Molinari Luciano, Porrello Pietro, Tommaseo Brunetto, Tommaseo Pasquale, Az. Agr. Gauld Joseffa, Boaglio Giorgio, Biondo Vito, Allev. Cascina Parco, Mader Srl, Manzolli Stefano, Raspante Alessandro, Az. Agr. Lungaiano, Feruglio Severino, Allev. Luise, Allev. Lux, Finetti Massimo, Rovida Giuseppe, Allev. delle Bave.
Invitiamo gli allevatori che condividono questa iniziativa ad aderire al più presto”.
Parte Fiera Cavalli: tutti i numeri dell’ippica.
Quasi dieci miliardi di euro di giro d'affari, un milione di “'cavalieri'', oltre 400mila animali e più di 50mila addetti. Sono i dati con i quali l’Associazione italiana allevatori (Aia) e l’Unione nazionale incremento razze equine (Unire) inquadrano il panorama dell'allevamento in Italia.
Mentre sono circa un milione gli italiani che vanno a cavallo: un esercito di amanti dello sport e del turismo in sella, che muove, in Italia, un indotto pari a oltre sei miliardi e mezzo di euro all'anno che con il giro legato all'ippica e alle scommesse, sfiorano appunto i dieci miliardi di euro. Numeri importanti, che hanno fatto parlare di sé all’inaugurazione, oggi a Verona, della 109ma edizione di FieraCavalli, tradizionale appuntamento per gli appassionati ippici di tutta Europa. Alla manifestazione, che durerà quattro giorni, sono attesi oltre 150mila visitatori che saranno chiamati a visitare gli 11 padiglioni espositivi, oltre alle due aree riservate agli spettacoli e alle manifestazioni.
Oltre 700 gli espositori annunciati. Importante la presenza istituzionale presso Fieracavalli. La parte del leone la fa ovviamente la Fise, che per l’occasione ha predisposto uno spazio denominato Casa Fise, all’interno del quale trovano posto le varie realtà dell’equitazione. Importante poi la presenza dell’Unire e del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (per domani o domenica è annunciata anche la visita del ministro Paolo De Castro). Buona parte del padiglione 1 è poi occupata dal comparto giochi e scommesse.
Presenza istituzionale quella di Aams, mentre totalmente operativa è quella di Sisal (Match point) e Snai, che hanno allestito all’interno dei loro stand delle vere e proprie “agenzie”,dove è possibile scommettere e seguire le varie manifestazioni. Una delle maggiori novità dal punto di vista del comparto giochi e scommesse è la possibilità di scommettere sull’evento agonistico di maggior importanza che si svolgerà nell’ambito della rassegna scaligera: la Rolex Fei Cup.
G.R.