I Monopoli costretti a pubblicare l'elenco, e noi con questa rete dal 1° ottobre dovremmo andare avanti?

Subissati dalle proteste, che hanno coinvolto anche i tre concessionari storici, Sisal, Snai e Lottomatica, i Monopoli di Stato sono stati costretti a pubblicare sul proprio sito la mappa dei punti di accettazione del gioco Totocalcio divisa per comuni.
Si è avuta così la conferma di una situazione drammatica, visto che al momento sono circa 2100 i punti già operativi.
Una miseria se si considera che avrebbero dovuto essere circa 16.200.
Tanto per fare un esempio a Roma e nell'interland (comune di Roma) ci sono appena 117 ricevitorie aperte e nulla in comuni come Pavia, Sondrio e Teramo nei quali gli abitanti non possono giocare la schedina.
A Milano, un punto vendita ogni 28mila abitati, un'enormità.
Questa sarebbe la rete con la quale, a partire la fine di settembre, dovremmo giocare anche l'ippica nazionale e la Scommessa Tris.
Inutile dire che se non cambierà qualcosa in questo breve lasso di tempo l'ippica rischia seriamente di chiudere i battenti dal momento che, al contrario di quanto accade per il Coni, nessuno garantirà le sovvenzioni necessarie per assicurare il rispetto del bilancio.
Forse sarebbe il caso che qualcuno ci pensasse prima che sia troppo tardi!!!

G.R.