Meno male che l'ippica è stata previdente e ha chiesto per tempo la proroga della concessione alle ricevitorie!!!  Enrico Bellei vince anche il tricolore di Montegiorgio.

Enrico Bellei

Una volta tanto l'ippica non può fregiarsi del titolo di maglia nera nell'ambito del comparto giochi nazionale.

Pensate a quanto è accaduto al Totocalcio, un tempo il re indiscusso dei giochi. Il 30 giugno scaduta la concessione a Sisal, Snai e Lottomatica per l'accettazione del gioco con le vecchie ricevitorie, il concorso era stato sospeso in attesa che partisse la nuova rete, quella delle agenzie e dei corner.
La stessa che dovrebbe rilanciare l'ippica nazionale.
Invece dei circa 16.300 punti di accettazione del gioco ne sono aperti solo qualche centinaio, forse un migliaio o giù di li: di certo ben poca cosa rispetto agli oltre 22.000 che erano operativi a maggio e i risultati si vedono. L'ultimo concorso con le partite di serie A di metà maggio incassò 2 milioni e 735mila euro, quello di ieri con la prima giornata di A, di solito il più "seguito", ha raccolto appena 641mila euro.
Davvero dei grandi scienziati quelli dei Monopoli!!!E meno male che una volta tanto dall'Unire c'è stato qualcuno che si è fatto sentire per far si che almeno per le scommesse ippiche la concessione alle ricevitorie fosse prorogata. Pensate cosa sarebbe successo se il governo dell'ippica non si fosse battuto per prevenire questa situazione.Tutto questo dimostra che la nuova rete non è operativa e si è pensato erroneamente a cancellare anzitempo la vecchia. Il problema però è un altro: non è che dopo aver decretato la fine del Totip (che ancora oggi non è stato sostituito e che continuerebbe a incassare più dei big race vari e di tante scommesse astruse che vengono inserite in palinsesto) si voglia distruggere anche il Totocalcio?
Lo scopo? Semplice, ricondurre tutta la fascia del gioco "pallonaro" sulle scommesse proprio laddove le agenzie, i corner, e quindi i concessionari, che bancano in proprio girando solo una percentuale ridotta (rispetto al totocalcio) all'erario, guadagnano molto di più. Guarda caso all'origine ci sono sempre i soliti noti...
E al Coni stanno zitti. Tanto per loro non cambia nulla: hanno le sovvenzioni garantite, comunque vada, chi glielo fa fare di protestare!

A Montegiorgio si è disputata la finale del campionato italiano guidatori. Ha vinto ancora lui, Enrico Bellei che dopo oltre 20 Gran Premi, dopo il Superfrustino, ha conquistato anche lo scudetto dei drivers appena ventiquattro ore dopo aver conquistato anche l'ex Premio Dante Alighieri intitolato alla memoria del padre Nello.
Secondo e terzo, rispettivamente, Roberto Andreghetti e Mauro Baroncini, quest'ultimo vincitore della prova (tra le cinque) principale, memorial "Basilio Mattii", con Forbante Dei.
Davvero un annata d'oro!

G.R.