L'Unire pubblica dei dati errati sugli incarichi a professionalità esterne, li corregge dopo 24 ore, ma ai "soliti" mestatori fa più comodo la versione sbagliata... E' solo la conseguenza di qualche incontro "galeotto"?

Ogni occasione è buona per gli specialisti nel gioco delle tre carte per screditare l’Unire e persistere nel loro tentativo di destabilizzazione.
L’ultima, delirante come chi l’ha attuata.
Sul sito dell'Unire ieri è apparso l'elenco degli incarichi attribuiti a professionalità esterne.
Come spesso (ma poi, siamo sicuri che sia frutto del caso?) accade quando c’è di mezzo il servizio amministrazione, la lista conteneva gravi inesattezze, indicando per eccesso i compensi di alcuni consulenti, senza un riscontro.
Roba da Unire insomma.
Puntualmente, dopo appena 24 ore, la correzione.
Sembra, appena in tempo per non incorrere nelle diffide preannunciate dai legali degli interessati. Gli importi comprensivi d’iva sono stati evidenziati nella legenda e le somme superflue sparite, con una sensibile diminuzione delle remunerazioni.
"Strano", ma chi ha immediatamente "sputato sentenze" si è ben guardato dal rettificarle, così come sarebbe dovuto da deontologie professionali che dubitiamo siano note ai soliti mestatori, che talvolta si spacciano anche per giornalisti ed "esperti" vari, che invece voci attendibili (rifiutiamo di crederci) dicono alla disperata ricerca di un gettone.
Ora siamo noi che diamo una mano a quanti si sono apprestati sulle pagine e sui siti "sponsorizzati" a pontificare sull'argomento: non si affidino ai "copia e incolla", ma diano un'occhiata ai dati "corretti", in modo da evitare magre figure e non solo.
Intanto comunque c'è da chiedersi come mai un documento ufficiale dell'Unire sia stato reso pubblico palesemente sbagliato.
Navighiamo da troppo tempo in questo mare in tempesta per credere al "caso".
Non vorremmo che questa fosse solo una delle conseguenze di quegli incontri che avvengono di tanto in tanto tra l'ex Segretario Generale dell'Unire e alti funzionari dell'Ente.
L'ultimo è avvenuto, presente anche un dirigente di società di corse, in un noto bar (questa volta non dello sport) piuttosto di moda che si trova a poche centinaia di metri dalla sede dell'Unire.
Una volta i "carbonari” si riunivano in posti più nascosti e appartati.
Auguriamoci che ci ritornino, insieme a qualche reminiscenza del passato che alleva cavalli in Francia e pontifica in Italia.G.R.