Sotto accusa il decreto che proroga alle ricevitorie l'accettazione della scommessa Tris.

Quella dei ricorsi al Tar sta diventando una moda delirante.
Adesso Snai si è messa, oltre che contro Lottomatica e Sisal, contro Aams e Sogei, anche se a dire il vero con loro i momenti di guerra sono sempre stati abbastanza frequenti. Sotto accusa c'è il Decreto con il quale i Monopoli di Stato hanno prorogato alle ricevitorie l'autorizzazione all'accettazione delle scommesse sull'ippica Nazionale (Tris, Quartè, Quintè Vincente e Accoppiata).Non solo: Ughi & Soci hanno anche accampato una richiesta risarcitoria, come se la proroga avesse tolto loro qualcosa, senza considerare che la stessa è stata varata proprio perchè Snai e gli altri concessionari, forse anche con qualche responsabilità di Sogei, non sono stati in grado di far partire la nuova rete dei Corners e Agenzie nei tempi stabiliti.Forse a Ughi e soci avrebbe fatto piacere che l'ippica fosse rimasta senza rete, in modo di affossarla ancora di più a vantaggio delle scommesse sportive e delle loro "macchinette". 
Si ha l'impressione che invece di lavorare e pensare a mettere al più presto in funzione i loro punti vendita, si preoccupino prima di distruggere completamente quelli degli altri.
Un bel modo di fare concorrenza.
Chissà, forse temono di perdere il monopolio che da sempre accompagna la loro storia, una situazione dominante che di recente sarebbe stata messa in discussione soprattutto dall'apertura dei nuovi corner di Lottomatica.
 Sembra infatti che nel quadro di una politica commerciale e aggressiva il concessionario del gioco del Lotto, potendo contare anche su una certa liquidità, abbia dato ordine ai propri quotisti di "uscire" con quote mediamente più alte e quindi vantaggiose per gli scommettitori rispetto a Snai e Match Point (il bookmaker di Sisal).
Chissà come l'avranno presa ai Monopoli. Che si sia incrinato qualcosa nei rapporti con Ughi?

G.R.