Secondo Aams e Unire occorre ridefinire i conteggi, ma intanto chi garantisce il montepremi? E nel pomeriggio la Corte dei Conti chiede a Snai di un presunto danno erariale da 4,8 miliardi di euro.

E adesso, cosa accadrà?
Monopoli e Unire, secondo quanto pubblicato dall’Agenzia di stampa specializzata Agipronews (clicca qui) hanno sospeso i termini di scadenza del pagamento dei minimi garantiti 2006 in attesa che vengano ridefiniti i conteggi che tengano conto anche dei prelievi versati per l’Ippica Nazionale.
Di fatto l’Unire non percepirà soldi che avrebbe dovuto incassare e che dovrebbero servire per pagare i premi al traguardo.
Chi si farà carico di eventuali ritardi?. Speriamo ardentemente che sia stato previsto un meccanismo di salvataggio diversamente non so come proprietari, allenatori e allevatori potranno incassare i loro premi e tirare avanti la carretta.
Guarda caso tutti i vertici delle associazioni sindacali delle agenzie hanno approvato questo provvedimento, ma nessuno si è chiesto come saranno sostituite quelle mancate entrate.
Sarebbe opportuno magari che l’Unire rendesse note alle categorie quelle che sono le proprie intenzioni in merito senza farci trovare nuovamente di fronte al fatto compiuto.
C’è però un altro aspetto di questa vicenda che fa riflettere.
Questo comunicato emesso da Assosnai ha anticipato di qualche ora la notizia resa nota nel primo pomeriggio della notifica da parte della Corte dei Conti a Snai s.p.a. (clicca qui) di un invito a presentare le proprie controdeduzioni in merito a un indagine su un’ipotesi di danno erariale, in concorso con funzionari di Aams, per un valore di circa 4,8 miliardi di euro.
Comunicazione che è stata inviata anche agli altri operatori del settore delle Newslot che in particolare per Snai ha comportato una pesante flessione del titolo in borsa con oltre 6milioni di azioni scambiate in poche ore.
Flessione che probabilmente sarebbe stata ancora maggiore se proprio poche ore prima non fosse arrivata la notizia della sospensione del pagamento dei minimi garantiti.
Sulla pelle dell’ippica e del mercato delle scommesse in genere si stanno giocando partite molto importanti.
Dobbiamo rimanere vigili e con gli occhi aperti e impedire che il lavoro di migliaia di famiglie venga messo a rischio da speculazioni economiche e manovre poco chiare.G.R.