Antidoping e contratto artieri le spine. Approvato il bilancio 2006.

Oggi a Pescara si è tenuta l’assemblea dell’Unagt, nella quale è stato fatto un punto sull’attuale situazione del settore, dopo l’approvazione del bilancio 2006.
L’assemblea ha ribadito la fiducia all’Unire di Guido Melzi che pur tra mille difficoltà sembra voler imboccare la strada verso il risanamento.
Esistono comunque alcuni problemi gravi, che meriterebbero a breve scadenza delle azioni precise da parte dell’Unire.
L’antidoping, prima di tutto, che si trova praticamente ancora nella situazione dell’era Panzironi, e cioè allo sbando. L’intero sistema andrebbe riformato a cominciare dalla Disciplina sportiva.
Si è ribadito che chi pratica il doping deve essere sanzionato e pesantemente, ma deve trattarsi di un doping certificato.
Il compito di eseguire le seconde analisi sui campioni risultanti “non negativi” in prima istanza  non dovrebbe essere affidato ad un unico laboratorio, fra l’altro non ancora certificato, e deve esserci la garanzia del totale anonimato del campione durante tutto il procedimento, cosa che spesso non accade.
Secondo punto è il contratto collettivo di lavoro degli artieri, da rinnovare nell’ambito della lotta al lavoro nero, attraverso il rifinanziamento del fondo preposto che consentirebbe di non far pesare gli ulteriori costi derivanti dal nuovo contratto.
Su queste due cose ormai non è più possibile attendere, siamo fiduciosi che anche Melzi se ne renda conto.

G.R.