Risorse reperite anche tra le pieghe di bilancio. Il pagamento dei premi va meglio, al contrario del calendario Tris. 
Giorni febbrili all’Unire che tenta di far ripartire la macchina.
Il 30 aprile è ormai vicinissimo ed entro quel giorno si dovranno approvare i bilanci definitivi 2005-2006 e quello preventivo del 2007.
Domani incontro decisivo fra Melzi ed il Ministro per la definizione e l’approvazione delle strategie idonee per la quadratura del bilancio, manovra che dovrebbe consentire al montepremi di restare fissato a 220 milioni di euro. La strategia prevede la richiesta all’Aams di scontare i 32 milioni dovuti dall’Unire a Sogei per la gestione del totalizzatore nazionale, lo svincolo di parte del fondo investimenti ippodromi più la rata del contributo di 22 milioni di competenza 2007 della cosiddetta legge “Masini”, oltre ad altre soluzioni apparse nelle pieghe dei bilanci.
Al momento possiamo essere abbastanza ottimisti, il montepremi dovrebbe assestarsi a 220 milioni (promessi alle categorie da Melzi) e senza contributi del ministro ma grazie all’opera di Melzi e del neo segretario Soverchia che dopo un attento esame dei bilanci hanno trovato delle soluzioni.
Complimenti a Panzironi che avrebbe potuto fare la stessa cosa e che invece avrebbe abbassato il montepremi a 175 milioni, senza pensarci un attimo.
Buone notizie anche per quanto riguarda il pagamento dei premi. Quelli relativi al mese di febbraio sono in liquidazione, mentre in settimana inizieranno i pagamenti dei premi relativi a marzo, quelli erogati direttamente dalle Società di Corse sono stati già accreditati.
La macchina, quindi, sembra che si sta lentamente rimettendo in moto e questa nuova intraprendenza verso la direzione giusta è un segnale molto importante.
Uno sforzo a breve termine è infine necessario sul fronte calendario Tris: quello relativo al mese di maggio non è stato ancora ufficializzato.
Purtroppo questa è una questione inderogabile, speriamo che fra i mille impegni qualcuno se ne ricordi. G.R.