Le strategie opportune di bilancio 2007. Contratto di lavoro e ippodromi voraci gli altri punti caldi per l’Unire. Intanto le scommesse continuano a calare. 
Restano pochi giorni al 30 aprile, e cioè la data prevista per l’approvazione del bilancio preventivo per il 2007. Fra pochi giorni dunque dovremmo conoscere l’effettivo importo del montepremi e capire se Guido Melzi ha veramente deciso di imboccare la strada di una riforma seria.
Il montepremi a 220 milioni è una priorità e potrebbe essere ottenuto con le opportune strategie poste in essere per la quadratura del bilancio, ossia la richiesta all’Aams di scontare i 32 milioni dovuti dall’Unire a Sogei per la gestione del totalizzatore nazionale, lo svincolo di parte del fondo investimenti ippodromi e la rata del contributo di 22 milioni di competenza 2007 della cosiddetta legge “Masini”. E qui viene il bello, perché gli ippodromi stanno invece facendo di tutto per sbloccare a loro favore il “fondo investimenti 2000” e sembrano badare, in buona parte, solamente alle entrate senza investire veramente per migliorare. Nonostante i 18 milioni presenti nel bilancio preventivo 2007 dovuti per le famose “personalizzazioni” ci sono infatti ancora molti ippodromi con strutture inadeguate dalle piste maltenute a servizi igienici scarsi e ai box non idonei (e gli operatori sono anche costretti a pagare l’uso dei box per l’ospitalità giornaliera dei cavalli provenienti fuori piazza).
Infine un fatto curioso ma simbolico, lamentato dalle categorie palermitane: le piste di allenamento della Favorita sono recentemente invase da cani randagi, con evidente pericolo per l’incolumità di cavalli ed operatori. Oltre alla spinosa questione dei bilanci, Melzi deve procedere anche al rinnovo del contratto collettivo nazionale artieri Trotto, che dovrebbe essere, in questo periodo critico, non oneroso e penalizzante per gli operatori e prevedere la possibilità per tutti di accedere all’apposito fondo di sostegno, finora appannaggio di pochi.
Intanto le scommesse continuano a non dare segnali incoraggianti. Ad oggi il movimento complessivo segna una diminuzione del 3,48% rispetto lo stesso periodo del 2006. Da registrare che la disaffezione si evidenzia in misura maggiore sulle scommesse Tris-Quartè-Quintè piuttosto che sulle scommesse ordinarie. Infatti, come dimostrato dalla tabella riportata, sui prodotti tris si investe in percentuale molto meno rispetto al 2006.
G.R.
MOVIMENTO TOTALE SCOMMESSE MARZO 06 | | MOVIMENTO TOTALE SCOMMESSE MARZO 07 |
€ 262.047.031,00 | | € 251.629.417,25 |
di cui: | | | | di cui: | | |
- Ordinarie | € 196.240.213,00 | 74,89% | | - Ordinarie | € 193.027.662,00 | 76,71% |
- Tris | € 56.277.615,00 | 21,48% | | - Tris | € 48.239.209,00 | 19,17% |
- Quartè | € 6.808.698,75 | 2,60% | | - Quartè | € 7.381.848,75 | 2,93% |
- Quintè | € 2.720.504,25 | 1,04% | | - Quintè | € 2.981.697,50 | 1,18% |
| | | | | | |
- totale Tris-Quartè/Quintè | € 65.806.818,00 | 25,11% | | - totale Tris-Quartè/Quintè | € 58.602.755,25 | 23,29% |