Un colpo al cerchio e uno alla botte nelle dichiarazioni del commissario.
Sul montepremi non trattiamo sotto i 220 milioni.
L’antidoping è ancora quello di Panzironi e infatti Varini
(amministratore di UnireLab) è uno dei candidati a diventare segretario Unire al posto del ragioniere.

I prossimi dovrebbero essere giorni decisivi, finalmente capiremo l’ippica che ha in mente Guido Melzi.
A parole il commissario ha detto tutto e il contrario di tutto e quindi praticamente nulla.
Ci ha detto che il montepremi sarebbe stato di 220 milioni, ma ha poi fatto capire che i soldi per mantenerlo a quei livelli non c’erano. Ci ha detto che sarebbe stata l’ippica di tutti, che tutti sarebbero stati chiamati a dei sacrifici e per questo motivo lo abbiamo appoggiato.
Invece scopriamo che gli ippodromi continuano ad aumentare le loro entrate, evento che purtroppo potrebbe dare ragione a chi accusa Melzi di essere troppo vicino al comparto da cui proviene.
Ci ha detto, Melzi, che l’ippica sarebbe stata trasparente e dopo un primo segnale forte come il caso Aversa, prendiamo atto che nulla è invece stato fatto sul gravissimo fronte dell’antidoping, che resta non certificato e inattendibile, come ai tempi di Panzironi.
E allora ci preoccupiamo due volte, perché l’attuale amministratore di UnireLab, Stefano Varini, sembra destinato a prendere il posto di Panzironi alla segreteria dell’Unire e in tal caso ci auguriamo che cambierà il suo modo di operare.
Sono ormai passati sei mesi dal commissariamento dell’Unire, e la cacciata (si far per dire) di Panzironi in colpevolissimo ritardo è comunque l’unico segnale tangibile del nuovo (si fa ancora per dire) corso.
Il resto sono le solite parole, inutili come erano quelle di Panzironi.
A Torino si sono disputati i due principali eventi della domenica e del lunedì di Pasqua: rispettivamente, Costa Azzurra e Città di Torino. Nel primo affermazione di Frisky Bieffe (P. Gubellini), davanti a El Nino (R. Vecchione) e Was It a Dream (E. Bellei), notevolmente progredito. 1.12.8 il ragguaglio del vincitore.
Il Città di Torino è stato vinto da Express Merett (P. Korpi), in 1.15.6. Secondo un buono Ghiaccio del Nord (R. Vecchione), terzo Giuseppe Bi (J. Nordin), che approfitta dell’errore di Russel November .
G.R.