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Unagt : Tg Comitato 19.3.07: anche l’antidoping è sempre quello di Panzironi
Inviato da unagt il 19/3/2007 23:09:44 (911 letture)

Commissione ministeriale, grandi promesse di De Castro e grande appoggio a Melzi. Solo parole, nel perfetto stile del ragioniere, tutto è come prima se non peggio. E il bello è che Panzironi è ancora lì. Pista impraticabile a Roma, tris rinviata a domani.



Doveva essere la nuova Unire, invece sembra la fotocopia di quella di Panzironi, anche se ha più volte tentato di spacciarsi come forma innovatrice. Invece siamo al punto di prima se non peggio. A oltre sette mesi dalla pubblicazione della Relazione finale della Commissione istituita del ministro De Castro  nulla è cambiato in materia di antidoping, che sembrava l’argomento preferito dal ministro. Invece allenatori e proprietari sono ancora sottoposti ad un doping inaffidabile. Chi pratica il doping deve essere sanzionato e pesantemente, ma deve trattarsi di un doping certificato. In queste condizioni non si può andare avanti ed è giusto che le categorie produttive si rivolgano alle autorità competenti per restituire trasparenza a un settore vitale per il regolare svolgimento delle corse. Riassumiamo la situazione:  


A) La Relazione della Commissione ministeriale è stata pubblicata il 12 settembre 2006;
B) La Commissione
censura l’assenza in capo a UnireLab s.r.l. dei requisiti previsti dalla norma UNI ISO IEC 17025, in particolare dell’accreditamento in conformità alla guida della predetta norma;
C) Per la Commissione,
in assenza di tale accreditamento, l’Unire non avrebbe mai potuto affidare  a Unirelab il compito di eseguire le seconde analisi sui campioni risultati non negativi in primi istanza;
D)
Per la Commissione, la certificazione del laboratorio di prova costituisce punto di forza per l’intero sistema e, al contrario, l’assenza di tale requisito, si caratterizza come elemento di debolezza e facile bersaglio  per la sua credibilità. In tali condizioni, contestazioni di periti avrebbero potuto far annullare la maggior parte delle decisioni deliberate a diverso livello dagli di giustizia sportiva;

E) Per la Commissione, emergono sostanziali dubbi per quanto riguarda la credibilità e le determinazioni dei valori delle analisi relative al TCO2 . Ne deriverebbe che l’Unire, fra il 2003 e il 2006, potrebbe aver corrisposto ad UnireLab oltre 4 milioni di euro per la ricerca della TCO2 su campioni non idonei o non corrispondenti ai reali valori al momento della competizione.

Tutto questo esiste ancora, nonostante le solite belle parole del Ministro De Castro.

E sempre a proposito del Ministro, registriamo l’ennesima fumata nera per quanto concerne la ratifica della risoluzione consensuale  del rapporto tra Unire e Franco Panzironi, preferita da De Castro alla giustificatissima lettera di licenziamento scritta da Melzi in un momento di coraggio. Panzironi, come previsto, non si è presentato davanti  alla  direzione provinciale del lavoro camera per la ratifica dell’accordo. Né poteva presentarsi, visto che non era stata sottoscritta dalle parti la  preventiva richiesta di convocazione. Fonti attendibili riferiscono che Panzironi domani sarà al Ministero per definire gli ultimi particolari del suo recesso. In barba alle affermazioni di De Castro, che aveva annunciato a mezzo stampa il licenziamento dell’ex segretario come avvenuto da due settimane. La prossima mossa di questa deprimente farsa è fissata per mercoledì, dove sarebbe previsto per le 10.00, sempre alla Direzione provinciale del Lavoro, l’incontro per la sigla definitiva del contratto....

Oggi è stato sospeso per impraticabilità della pista il convegno all’ippodromo di Roma Tor Di Valle dopo la disputa della sesta corsa. Pertanto le tre corse non effettuate  saranno effettuate nella mattinata di domani, compresa la corsa tris programmata alle ore 11.28, come prima delle tre in programma.

G.R.

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