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Unagt : Tg Comitato 14.3.07: gli allevatori iniziano a polemizzare
Inviato da unagt il 14/3/2007 23:47:37 (927 letture)

Viene contestata a Melzi la ripartizione provvidenze fra trotto e galoppo. Seconda tris, sì o no. Il dibattito va avanti.



Sono iniziati gli incontri del commissario Unire, Guido Melzi, con le varie componenti dell’ippica.
Dopo gli allenatori e i funzionari del trotto, domani, nel primo pomeriggio, prima dei veterinari, sarà il turno degli allevatori del trotto che contestano la ripartizione dei tagli effettuati da Melzi e chiedono che le provvidenze non siano divise in maniera uguale tra trotto e galoppo, ma siano assegnate in percentuale maggiore al primo e minore al secondo. Non c’è dubbio che l’Anact abbia le sue buone ragioni, ma non sembra questo il momento per creare ulteriori problemi. E’ già un miracolo che il montepremi rimanga a 220 milioni come annunciato da Melzi, anziché scendere ai 175 messi a bilancio (bozza 2007) da Panzironi. Per regolare questi conti (che si dovranno regolare) con il galoppo, dovremo purtroppo attendere, tutto subito non è proprio possibile nell’interesse di tutti. Venerdì il commissario incontrerà la Fipt, mentre l’Upt sarà ricevuta domani alle 11.30.
Lunedì infine sarà la volta delle società di corse, a cui è stato trasmesso il calendario 2007. Prima i grandi ippodromi e martedì, a seguire, le piccole società.

Dibattito sulla seconda tris. Riceviamo da un simpatico gruppo di pensionati di Sondrio

Buon giorno, chi vi scrive è un gruppo di pensionati che si ritrova il pomeriggio in un bar per vedere e scommettere la tris, in un paese dove esiste poco o niente per passare le giornate, l'unica cosa sono le partite a carte in primavera e in estate le bocce ma quello che fino ad adesso ci tiene aggregati specialmente in inverno è la tris. … se ci toglieranno la tris del caffè per noi sarà una grossa perdita. Vi salutiamo cordialmente speriamo di ricevere presto una vostra risposta”.

E dal signor Giuliano Scarpellini

In questi giorni non si fa altro che parlare delle modifiche e delle novità dell'ippica che però sembra ancora ferma all'età preistorica. Tutti i giochi hanno la loro  bella pubblicità, anche in network nazionali meno che l'ippica. Qui si pensa solo a eliminare scommesse che rendono, come la tris delle 14, e non si pensa che già solo con la pubblicità di Sport Italia, questo prodotto riusciva a dare un bel montepremi, ... Pensate se una televisione nazionale parlasse o facesse vedere la tris come faceva in passato la rai. Ma credete che solo eliminando la tris delle 14 e lasciando la corsa in ippodromi più sicuri la gente inizi per incanto a giocare? Siete illusi tutti…”

Comprendiamo il dispiacere degli appassionati di Sondrio, ma il dovere dell’ippica è quello di fare valutazioni generali e di trovare soluzioni generali. La due tris, anche quando quella del caffè veniva trasmessa da Sport Italia, si sono purtroppo rivelate un fallimento dal punto di vista tecnico (spettacolo spesso  indecente) e delle scommesse (volume basso e quote irrisorie). Fino a oggi mercoledì, per quanto concerne il movimento, si registra un drammatico meno 12,83% pari a meno 16,295 milioni di scommesse effettuate. Il che, tradotto in prelievo (20,29%) significa meno ricavi per un importo pari ad euro 3,306 milioni.
E poi, rispondendo ancora al signor Giuliano Scarpellini, sarebbe folle, a nostro avviso, insistere su quello che si è rivelato un boomerang, ovvero l’adozione di due tris di qualità più che modesta in sostituzione di una qualificata. Senza contare il quartè e il quintè che non permettono vincite consolatorie di secondo e terzo grado (con quattro o tre cavalli) come accade in Francia, dove, al contrario, queste scommesse sono trainanti per il comparto. Invece il movimento globale sino a oggi, non solo la tris, segna il passo (614,372 milioni del 2007 contro i 591,121 di quest’anno) con una diminuzione di ricavi pari a 3,187 milioni di euro. Sulla promozione invece, ovviamente concordiamo. Ma torniamo anche al punto di partenza, in quanto i Monopoli di Stato sono stati espliciti. Prima si deve migliorare il prodotto corsa, poi saranno disposti ad investire sull’ippica.
E in questo momento, invece, anche a causa delle due tris pensate male e realizzate peggio il prodotto è ridotto ai minimi termini sotto ogni punto di vista.

G.R.

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