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Unagt : Tg Comitato 5.2.07: basta Aversa finchè non si cambia
Inviato da unagt il 5/2/2007 23:59:00 (971 letture)

Astensione dei partenti, mercoledì primo confronto con Unire e Ministeri. Oscar del galoppo, Vizzardelli ha le idee chiare.

                   



Niente corse ad Aversa, fino a quando non verranno presi provvedimenti seri e decisi contro la costante intromissione della malavita, che da tempo falsa parte dell’attività in pista. Niente corse, anche se mercoledì si terrà un primo incontro tra le categorie, l’Unire le forze dell’ordine. Ormai da troppo tempo su ogni fronte sono state sprecate parole e i fatti non arrivano, nonostante la buona volontà di Guido Melzi per regolarizzare lo svolgimento delle corse al Cirigliano. 
Ecco il comunicato delle categorie.


“ I sottoscritti rappresentanti delle categorie professionali di proprietari, allevatori, allenatori e guidatori trotto, nella premessa che:

- le condizioni per partecipare alle riunioni presso l’ippodromo di Aversa appaiono assolutamente insostenibili, e questo malgrado gli sforzi ultimamente profusi dall’UNIRE di Guido Melzi, che –contrariamente alla indifferenza del passato-  ha dimostrato tolleranza zero ed ha reagito con gli strumenti che erano in suo possesso, senza trascurare nulla ed evidenziando – combattendolo - il fenomeno malavitoso;
- appare assurdo gareggiare in un clima nel quale il rischio della incolumità personale e del contatto con i malavitosi è costante;
- si rivela indignitoso, professionalmente devastante ed umanamente umiliante gareggiare nel discredito dell’opinione pubblica e nel rischio di essere considerati partecipanti in corse combinate;
- è indifferibile la creazione di un tavolo di discussione con l’UNIRE e le Istituzioni, in particolare il Ministero degli Interni  (Prefettura competente) ed il Ministero agricolo, e naturalmente la società di gestione SAITA, onde esporre i temi che attanagliano l’ippodromo campano, e offrire elementi affinché i poteri statali possano trovare soluzioni che da un lato salvino l’ippodromo di Aversa e dall’altro lato salvaguardino gli operatori ippici;
tanto premesso ed esposto,l

CHIEDONO

Una urgente convocazione presso l’UNIRE, per discutere le questioni relative alla situazione di Aversa,

COMUNICANO

L’astensione dalla dichiarazione dei partenti delle riunioni di Aversa a decorrere da lunedì 5 febbraio 2007, sino a che non saranno garantite adeguate condizioni di regolarità
“.

 Oggi lunedì, sulla prima pagina de Lo Sportsman è stato pubblicato un articolo firmato da Marco Vizzardelli sulla serata della consegna degli Oscar del galoppo. Costata 100.000 euro per il solito inutile show di Bruno Vespa, che l’articolista ha definito mito di oggi assieme a Franco Panzironi. Come giustificare una simile affermazione a fronte di quanto ormai risaputo, e cioè che i talk show di Vespa sono costati tanto e serviti a poco e che Panzironi è il principale artefice del crollo del settore?

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Vizzardelli stava facendo ironia e in questo caso non ci è proprio riuscito;
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Vizzardelli pensa veramente quello che ha scritto e allora è da ricoverare in manicomio;
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Vizzardelli ha scritto ancora in preda ai fumi dell’alcool e allora perdoniamo lui, ma non chi gli ha pubblicato l’articolo.

 
Il pezzo inizia con un’altra esilarante affermazione del solito Paolo Zambelli, presidente dei proprietari galoppo: “
Abbiamo voluto dare a questa festa la fisionomia d'una serata fra amici” Peccato che fra questi amici vi fosse anche Guido Melzi, che sta rischiando strumentalizzazioni da ogni parte, a cominciare dai corridoi dell’Unire e dai piani ancora più alti.
Sembrava avviato sulla strada giusta il commissario, vederlo in smoking a pochi metri da Panzironi in una serata di “amici” ci induce a pensarla diversamente.
Speriamo di sbagliarci, ma non tira una bella aria.

G.R.

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