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Unagt : Tg Comitato 29.01.07: Panzironi non ne azzecca una
Inviato da unagt il 29/1/2007 23:43:51 (970 letture)

Inammissibile il suo ricorso al Tar contro la commissione ministeriale e la delibera di risoluzione del suo incarico. Nomine giudici, piccolo passo avanti.



Il 2 febbraio scade il tempo per Franco Panzironi in qualità di segretario generale dell’Unire.
Mentre il ministro De Castro gli ha concesso (inspiegabilmente) altri 10 giorni di proroga, il ragioniere per ringraziare ha fatto ricorso al Tar contro lo stesso ministro, ovvero contro la relazione ministeriale voluta appunto da De Castro.
Un ricorso comunque palesemente infondato e rivolto al tribunale privo di giurisdizione contro l’efficacia della relazione ministeriale e la delibera commissariale di avvio del procedimento di risoluzione dell’ incarico del segretario.
La relazione impugnata non è un provvedimento amministrativo.
Si può qualificare in tutti i modi, tranne che come atto o provvedimento amministrativo autonomamente impugnabile. E’  uno studio ed un parere espresso da esperti per una verifica conoscitiva. Si può o non si può condividerla, ma mai impugnarla.
E per quanto concerne la relazione, il riferimento alla consulenza percepita dall’onorevole Galeazzi, che ha portato al rinvio a giudizio di Panzironi, essa da sola pare sufficiente per revocare l’incarico. Rinvio a giudizio seguito all’apertura di un procedimento penale, di cui il ragioniere era a conoscenza da lungo tempo e che sicuramente conosceva al momento di ricorrere al Tar. Invece, mentendo sapendo di mentire, il segretario asserisce che “al momento attuale” gli è stato solo comunicato “un invito a dedurre” dalla Corte dei Conti. 
Panzironi ha anche impugnato la delibera con cui Melzi ha avviato la pratica della sua rimozione, ma anche in questo caso l’errore è grossolano. Infatti ai sensi dell’art. 13 dello Statuto Unire (clicca  qui) il segretario generale è assunto con contratto dirigenziale di diritto privato della durata triennale rinnovabile. Ne consegue che il rapporto è disciplinato dalla normativa privatistica in materia di dirigenti e qualsiasi atto alla nascita, svolgimento e scioglimento  del menzionato rapporto rientra nella giurisdizione del Tribunale ordinario, che devolve al giudice del lavoro le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
Ma vi è di più: il ricorso può essere depositato solo una volta che vi sia la comunicazione del recesso e non in questa fase, in quanto vi è stato solo una comunicazione  di avvio del procedimento di risoluzione dell’incarico del segretario. 
Questo è il manager che doveva riqualificare l’ippica italiana.

Pubblicate oggi le nomine degli addetti al controllo e alla vigilanza delle corse con un piccolo passo avanti verso una riforma della politica di sprechi portata avanti da una gestione dell’Unire che vorremmo dimenticare presto.
Sono stati stato nominati un commissario e un ispettore antidoping anziché due.
Si tratta, come detto, di un piccolo passo, siamo però ancora lontani da una accettabile e funzionale razionalizzazione del numero dei funzionari nominati.
Si può e si deve ridurre ancora più di una figura, eliminare le incompatibilità e diminuire ulteriormente le spese di trasferta.

G.R.

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