Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato 28.12.06: scommesse, pubblicato l’elenco delle aggiudicazioni
Inviato da unagt il 28/12/2006 23:59:00 (915 letture)

Sisal segna il passo. Grandi corse, 2006 negativo per i cavalli italiani.



Sono stati pubblicati oggi da Aams gli elenchi dei soggetti aggiudicatari dei diritti relativi ai punti vendita per le scommesse sportive e ippiche, nonché dei giochi sportivi ed ippici a distanza. E’ finito il monopolio per Snai e Sisal, specialmente per quanto concerne la scommessa a quota fissa . I grandi gruppi stranieri sono scesi in massa e tra questi risalto per i greci di Intralot. Ma anche Ladbrokes, William Hill e Eurobet si sono fatti sentire, acquisendo sia corner sia negozi dedicati. I punti vendita vengono divisi tra: “negozi”, ovvero esercizi in cui si potranno raccogliere, in relazione al tipo di diritto aggiudicato (ippico o sportivo) anche le scommesse sportive e ippiche a quota fissa  e “corner” ovvero spazi collocati all’interno di esercizi commerciali.

In particolare hanno costituito oggetto del bando l’assegnazione dei diritti per:

a) l'apertura di 500 negozi di gioco ippico;
b)
l'apertura di 9.500 punti di gioco ippico;
c)
l'attivazione di reti di gioco ippico a distanza;
d)
l'apertura di 1.900 negozi di gioco sportivo;
e)
l'apertura di 4.400 punti di gioco sportivo;
f)
l'attivazione di reti di gioco sportivo a distanza.

Nei nuovi negozi sarà possibile effettuare scommesse a quota fissa, scommesse a totalizzatore, scommesse ippiche a totalizzatore, scommesse ippiche a quota fissa, concorsi pronostici sportivi, Totip, ippica nazionale e giochi di abilità a distanza nonché qualunque ulteriore gioco pubblico su base ippica e non, che Aams riterrà, in qualsiasi momento, di voler commercializzare per mezzo della rete dei nuovi negozi di gioco ippico e sportivo

Dopo l’esito delle procedure di selezione per l’affidamento delle scommesse sportive ed ippiche Lottomatica aggiudicandosi 1.144 diritti sportivi e 500 ippici risulta essere il primo operatore delle scommesse sportive nel segmento dei “corner”. Riguardo ai diritti ippici, Lottomatica ha ottenuto la totalità dei diritti per cui ha partecipato al bando di gara.
Mentre Snai Spa, in base alla graduatoria pubblicata dall’Azienda Autonoma Monopoli di Stato, che gli assegna 5.092 nuovi diritti per l’accettazione di scommesse, su di un massimo consentito previsto per ciascun partecipante, di 5.160, diventa con 6.084 concessioni la più estesa rete di accettazione scommesse in Italia.

Note dolenti per Sisal che vede notevolmente ridotta la sua attuale rete di 17 mila ricevitorie, addirittura dietro a Snai che si è aggiudicata  ben 3.787 corner sull’intero territorio nazionale, contro i 2.862 di MatchPoint che aveva partecipato per tutti i 9.500 corner. Non migliore sembrano i risultati nel settore sportivo.
Voci attendibili riferiscono che aumenta il nervosismo in casa Sisal, che è stata venduta ad alcuni fondi finanziari (Apax, Permira, Bc Partners), che potrebbero ritrovarsi in mano una scatola vuota se Sisal dovesse perdere anche la concessione del SuperEnalotto, oggetto di gara tra breve.

Come sottolinea Agipro, il 2006 non è stato particolarmente ricco di successi per i cavalli italiani, di nascita o di proprietà. Almeno per quel che riguarda i cosiddetti "anziani", ovvero i cinque anni e oltre, cui sono riservate la maggior parte delle corse di grande richiamo internazionale. Nella speciale classifica  figuriamo all'ultimo posto tra i paesi europei "trottisticamente" più evoluti.

Questo il dettaglio:

-secondo il paese di nascita dei cavalli vincitori:
Francia 12 vittorie, Svezia 11, Finlandia 3, Norvegia 2,  Stati Uniti 2, Italia 1 (Express Road);

- secondo il paese in cui i cavalli vincitori sono allenati:
Svezia 14 vittorie. Francia 12, Finlandia 3, Italia 2 (Malabar Circle As ed Express Road).

Ciò è sicuramente dovuto in gran parte alla programmazione del calendario ippico nazionale improntata molto sul modello "americano", che mette in palio molti soldi in tante prove per i soggetti di due, tre e quattro anni, costringendoli spesso a un surplus di attività agonistica che ne limita la carriera nel tempo, ma che penalizza la nostra ippica nel confronto con gli stranieri tra i cosiddetti "Free for all". Nei disegni dell'Unire potrebbe esserci in futuro, anche in considerazione della rivisitazione del calendario dettata da motivi di natura di bilancio, una riduzione delle prove e del montepremi riservati ai soggetti più giovani.


G.R.

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&