Melzi conferma i Ma.Po le corse del pomeriggio salgono da 6 a 8. Capitoli montepremi e provvidenze: i numeri. Nomine dei funzionari, non diminuiscono gli sprechi.

Il primo segno tangibile della nuova politica Unire è un atteso passo indietro di Guido Melzi. Con un comunicato (clicca  qui) di Panzironi (quanto fa male quella firma), l'Unire ha infatti riportato a otto (erano in un primo tempo scese a sei) le corse ordinarie nei Ma.Po., e cioè i convegni fiume che passano da 12 a 14 corse, mantenendo le sei differenziate antimeridiane. Questo almeno nei primi due mesi del 2007, durante i quali il commissario e i suoi collaboratori (ma non l'attuale segretario) dovranno mettersi veramente sotto per studiare un progetto organico di rilancio, che permetta di rilanciare e stabilizzare il settore.
Alle categorie ora il compito di difendere i loro diritti di mettere da parte gli interessi singoli e di collaborare alla ricerca di soluzioni soddisfacenti, nell'interesse dello sviluppo del settore. L'unica strada per far tornare risorse alla base, non percorribile con i responsabili dell’attuale situazione fallimentare dell’Unire, ancora al loro posto e ancora responsabili di una vergognosa politica di sprechi. 
Lo  testimoniano le nomine dei funzionari per il mese di gennaio, in cui figurano lo stesso numero di personaggi (negli ippodromi, nei feriali, ci sono più giudici che spettatori) dei mesi scorsi.
Molti di questi signori fino a qualche anno fa non avevano mai visto  un cavallo  e, oltre a fare danni, sottraggono  risorse che potrebbero venire dirottate per il montepremi.

Il bilancio preventivo 2007 presenta tagli che riguardano sia il montepremi sia le provvidenze all’allevamento e si integrano in un piano di ristrutturazione fortemente caldeggiato dal Ministro Paolo De Castro e dal commissario Unire Guido Melzi D’Eril, che dovrebbe portare a un riequilibrio dell’Unire nel 2008, in modo che l’Ente possa tornare ad autofinanziarsi completamente.

Ecco i tagli, desunti da una nota  dell’agenzia Agipro (clicca  qui)