Calendario di gennaio e febbraio: il commissario taglia le corse ordinarie a lascia i matineè. Pronti a manifestare. Rocco, Far West a Napoli.

Dopo le parole la prima mossa ufficiale di Guido Melzi. E purtroppo il commissario parte con il piede sbagliato. Perché mette mano al montepremi ordinario e taglia dove non dovrebbe, e cioè tra le risorse fondamentali per il settore. L’Unire introduce un’interessante novità, convegni Ma.Po. (matineè e pomeridiane), ma taglia il numero delle corse ordinarie (da 9 a 6), facendo rimanere invariato quello delle 6 differenziate.
Quantificando in euro 63 mila il valore medio di un convegno ordinario di 9 corse, l’Unire riduce di fatto di 21 mila euro il montepremi ordinario, mentre quello dei matineè (corse per brocchi) rimane invariato. Senza contare il minore prelievo dalle scommesse, che anche a  dicembre segnano il passo, e l’ulteriore diminuzione di pubblico, penalizzato dagli orari di inizio (14.20 circa) e fine convegni (16.30 circa), specialmente nei festivi e in primavera. 
Sembra quasi un calendario fatto da Panzironi, che tagliava fette di montepremi a caso, senza logica, e sostituiva convegni ordinari con differenziate. Qui la logica purtroppo esiste, ma non è quella che ci aspettavamo. Ormai la manifestazione del 5 gennaio sembra sempre più probabile.
Ecco il comunicato diffuso oggi dall’Intercategoriale (Upt, Fipt, Unagt, Assogaloppo).

“Constatiamo con estremo dispiacere la strategia usata dal commissario dell’Unire Guido Melzi nella compilazione del calendario di gennaio e febbraio 2007. Il varo dei convegni Ma.Po.  da 12 corse (6 ordinarie e 6 matineè) non è purtroppo sinergico ad una strategia di riqualificazione del prodotto. L’Unire toglie corse ordinarie e conserva invece quelle meno qualificate,  con il risultato di tagliare qualità e fette vitali di montepremi. Studiare una riforma tecnica del sistema non è facile, ma non è pensabile partire da questi presupposti. Al momento, nessun mutamento di rotta rispetto ai vecchi schemi è avvenuto e i responsabili dell’attuale stato fallimentare continuano la loro opera di smantellamento del settore. Le categorie, non ricevendo rassicurazioni sulla modifica del provvedimento allegato (clicca  qui), si riservano, come già annunciato, di intraprendere le iniziative più opportune (a partire dalla manifestazione del 5 gennaio) per difendere i cavalli e il montepremi, ovvero tutto quello che hanno per vivere”.

Ieri (lunedì) tris a Napoli con finale a colpi di “frustate”. Il guidatore Giuseppe Ruocco (coinvolto in una caduta con Eroina D’Ete) al termine della corsa assestava   una frustata in faccia la collega Antonio Marucci (in sulky a Dici Bene). Per questo atto inammissibile, incivile e censurabile, Ruocco è stato appiedato per 5 giorni, mentre il responsabile della caduta, Giacomo Perfetto, per due settimane e due mesi dalle tris.
E il Presidente di giuria (Pietro Lazzaro), per quanti mesi dovrebbe essere sospeso?

G.R.