Melzi inizia a informarsi sui personaggi da mandare a casa e rispunta gente che speravamo appartenesse al passato. Nuove agenzie, Snai trema.

Guido Melzi inizia a fare qualche piccola mossa nella giusta direzione (ma serve ben altro), come una serie di indagini per verificare la possibilità di fare a meno di personaggi che in un modo o nell’altro hanno fatto danni agli ordini di Franco Panzironi. Così un po’ di nervosismo serpeggia all’Unire dove per esempio si è rivisto dopo lunghissima latitanza (esattamente dal mese di agosto, complimenti) l'onorevole Antonio Buonfiglio, capo delle procura della disciplina Unire.
E’ venuto a fare ciò che avrebbe dovuto fare almeno una volta alla settimana, e cioè a firmare i verbali della Procura. Casualmente qualche giorno fa Melzi ha richiesto a Panzironi la nomina di una commissione (con qualcuno, purtroppo, di quei personaggi che in passato hanno alimentato la politica di sprechi e di clientelismo dell’ente) per la revisione della giustizia sportiva, composta tra effettivi e segretari da ben 27 persone.
Altri invece, per così dire, festeggiano (ma bravi!!!) perché pensano di non poter essere toccati dallo Spoyls Sistem che consente l’allontanamento di dirigenti degli enti. Sono i signori Riccardo Acciai, direttore amministrativo, e Marco Pittaluga (direttore tecnico) .
C’è chi giura di averli visti brindare (chissà quanti altri danni provocheranno), mentre sembrano arrivare cattive notizie per il consulente Ennio Moriconi, ex direttore amministrativo, ex direttore tecnico e, speriamo, tra poco ex consulente tecnico dell’Unire.
A novembre scade il suo contratto e sembra proprio che stavolta zio Panzironi, impegnato a salvare il proprio fondoschiena, non possa fare niente.
Il 24 novembre è prevista l’apertura delle buste relative al bando dei nuovi sportelli per la vendita delle scommesse ippiche. Potrebbe essere un bel giorno, soprattutto se venisse confermato l’ingresso di nuovi operatori in concorrenza con Maurizietto (Ughi) e Giorgino (Sandi) che devono ancora centinaia di milioni all’ippica e che non sembrano passare giornate molto serene viste anche le risposte della borsa (titolo in calo) per quanto riguarda Snai.
Si tratta di giganti stranieri del settore giochi e scommesse come il greco Intralot Holding e gli inglesi William Hill, Ladbrokes. Saranno stranieri, ma hanno un grande pregio.
Non conoscono il ragionier Ferrara e pagano i debiti, cosa che i nostri ragazzi italiani al cento per cento non hanno mai fatto.
G.R.