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Unagt : Tg Comitato 15.11.06: Carlo Zuccoli, ma chi è costui?
Inviato da unagt il 15/11/2006 23:59:00 (1700 letture)

Questo strano personaggio ci tira in ballo sul suo sito, accusandoci di colpe che invece sono sue.



Il nostro Tg è stato tirato in ballo sul sito “nelrossodelluovo” diretto da Carlo Zuccoli. Questo signore, che ha l’abitudine di riempire i suoi scritti di paroloni e di renderli comprensibili a tre o quattro persone, se abbiamo capito bene, sostiene che siamo complici di Guido Melzi e dell’Unire che ha interrotto la trasmissione delle corse straniere.
Secondo il signor Zuccoli, che sa molto meno di quello che dice di sapere, l’interruzione delle corse estere sarebbe in qualche modo volontaria e  strumentale perché, sempre secondo il signor Zuccoli, le corse straniere costano solo la percentuale sul gioco raccolto, dovuta ai venditori. Quest’ultimo concetto corrisponde a verità, ma quello che il signor Zuccoli non sa (eppure è un avvocato) e che fa crollare tutto il suo castello di menzogne, è che un ente pubblico come l’Unire stabilisce le cifre da destinare ai singoli capitoli (come le corse straniere) nella stesura del bilancio preventivo.
Quindi caro avvocato le balle  le sta raccontando lei. L‘Unire ha usato l’intero “bonus” previsto dal bilancio e non è più in grado per mancanza di fondi di alimentarlo.
E se non  avesse ancora capito bene caro avvocato, le rispieghiamo tutto in un linguaggio più professionale (scritto da un commercialista vero, il revisore dei conti dott.ssa Emanuela Ricci), che in teoria le dovrebbe essere più familiare, ma che in pratica, temiamo, non lo sarà affatto.


Il bilancio di previsione dell’Unire per l’anno 2006 prevede uno specifico capitolo (124.020) di spesa denominato “Acquisto diritti televisivi esteri  che accoglie l’ammontare delle spese da impegnare per l’anno in corso (clicca  qui).
Il fatto che l’Unire non abbia ulteriore capienza per acquisto di diritti televisivi esteri vuol dire che sono state impegnate da parte dell’Ente le somme preventivate. Ulteriori spese comporterebbero tecnicamente un assestamento di bilancio per il semplice fatto che in materia di contabilità pubblica le uscite debbono avere copertura (debbono essere coperte dalle entrate).
E’ dunque esatto ciò che viene riportato nell’articolo dello Sportsman del 09.11.2006 (clicca  qui), sia pur paradossale per un semplice lettore.
Non
è così assurdo il fatto che l’ente stanzi ogni anno un certo ammontare per l’acquisto di diritti  televisivi esteri e che rispetti le  previsioni di bilancio, anche se tali spese consentono all’ente di incrementare le proprie entrate”.

G.R.

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