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Unagt :  Tg Comitato 12.11.06: talk show di Vespa, il solito teatrino del solito potere
Inviato da unagt il 12/11/2006 22:49:11 (1000 letture)

A parte Melzi, il balletto dei soliti noti abituati al gioco delle tre carte. Alfonso Ferrara la new entry. A Verona l’Unire ha speso 3,5 milioni di euro. GP Nazioni, vince Express Road.

                       



Si è conclusa oggi a Verona FieraCavalli, che è costata qualcosa come 3,5 milioni di euro all’Unire, che dovrà ridurre il montepremi 2007 e non ha più soldi per trasmettere le corse estere e per riscaldare i suoi uffici romani.
Ieri, sabato, c’è stato l’ennesimo inutile e dannoso  talk show di Bruno Vespa che costa (sempre all’Unire attraverso Teleippica), più di 200 mila euro, di cui 96, 400 corrisposti a Bruno Vespa per ciascun evento, “sia in proprio quale conduttore, sia in quanto ad organizzazione comprensiva di ospiti e regia” (relazione Commissione ministeriale voluta da De Castro).
Erano invitati tutti gli  specialisti del gioco delle tre carte, (Ughi per Snai, Sandi per Sisal), ai quali si è aggiunta la signora Gabriella Alemanno, la vicedirettrice dei Monopoli che chiama le nuove scommesse ippiche “quarter” e “quinter”, a conferma di una profonda conoscenza di ciò di cui stava parlando, che dovrebbe veramente essere il pane quotidiano.
Nessun invito (neanche in platea) per i rappresentanti delle categorie ippiche, che hanno avuto accesso solo per interessamento del commissario.
Guido Melzi avrebbe fatto bene a stare a casa, ma dobbiamo ammettere che è l’unica nota positiva  di questa farsa. Positive e motivate le sue precisazioni a Maurizio Ughi, riguardanti il prossimo sviluppo della rete ippica, che Snai, a nostro avviso, ritiene secondaria rispetto a quella delle scommesse sportive. Melzi ha ricordato che dobbiamo lottare  affinché nei futuri corner ippici siano accettate non solo le scommesse cosiddette nazionali (tris, vincente e  accoppiata nazionali, quartè e quintè), ma tutti i tipi di scommesse ordinarie, limitate a due campi principali, per un totale di diciotto corse. Altrimenti i punti vendita ippici previsti dal nuovo bando non servirebbero a nulla e condannerebbero a morte il settore, proseguendo l’opera di Terminator
Si è riscaldato Maurizio Ughi, quasi fosse il ministro del Mipaf (nella gestione Alemanno ci è andato vicino) o addirittura delle Finanze, affermando che le tesi di Melzi dovrebbero trovare sostegno in Parlamento. Pronta la risposta del commissario e degli altri presenti, per i quali la questione potrebbe sistemarsi solo con una precisazione della  commissione economia e finanze o, addirittura, dei Monopoli.
L’intervento del Parlamento (e di qualche altro organo) è necessario non per tutelare le scommesse ippiche, ma per far pagare alle agenzie ippiche i minimi garantiti e le quote di prelievo che non hanno mai versato all’Unire.


Sempre a Fieracavalli è emersa con forza la figura del ragioniere Alfonso Ferrara, che inseriamo molto volentieri come new entry nel club dei prestigiatori specializzati nel gioco delle carte.
Ferrara  si sforzava di convincere i presenti (in linea con le affermazioni di Gabriella Alemanno)  che le scommesse ippiche sono aumentate del 37% rispetto al 2006, senza  specificare che l’incremento riguarda solo la comparazione tra tris, vincente e accoppiata nazionali, quartè e quintè 2006 contro la sola tris 2005. Ben altra la musica per quanto concerne  il movimento globale delle scommesse  ( incluse le nuove) 2006, che invece è appena superiore del  5,63% al 2005 e appena del 0,94% rispetto al 2004. Ferrara è un degno allievo del ragioniere più famoso del mondo, quel signore che probabilmente resterà al suo posto a farsi 4 risate a 300 mila euro l’anno mentre gli altri suderanno 7 camicie per tentare di riparare i suoi danni.
L’ippica non ha più bisogno di queste persone, sarebbe meglio che il ragionier Ferrara e tanti altri andassero a fare i loro giochini negli atri delle stazioni della metropolitana.


Oggi anche un grande pomeriggio di trotto a San Siro. L’italiano Express Road (Andrea Guzzinati) ha vinto il GP delle Nazioni davanti a Giant Diablo e Frisky Bieffe. Nel Gran Criterium fantastico 1.13.6 di Ilaria Jet (R. Andreghetti) davanti a In Wise As. Infine il Gran Criterium Filly è andato a Ilias Ors (E. Bellei) con Illusion Dany al secondo posto.

G.R.

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