A parte Melzi, il balletto dei soliti noti abituati al gioco delle tre carte. Alfonso Ferrara la new entry. A Verona l’Unire ha speso 3,5 milioni di euro. GP Nazioni, vince Express Road.

Si è conclusa oggi a Verona FieraCavalli, che è costata qualcosa come 3,5 milioni di euro all’Unire, che dovrà ridurre il montepremi 2007 e non ha più soldi per trasmettere le corse estere e per riscaldare i suoi uffici romani.
Ieri, sabato, c’è stato l’ennesimo inutile e dannoso talk show di Bruno Vespa che costa (sempre all’Unire attraverso Teleippica), più di 200 mila euro, di cui 96, 400 corrisposti a Bruno Vespa per ciascun evento, “sia in proprio quale conduttore, sia in quanto ad organizzazione comprensiva di ospiti e regia” (relazione Commissione ministeriale voluta da De Castro).
Erano invitati tutti gli specialisti del gioco delle tre carte, (Ughi per Snai, Sandi per Sisal), ai quali si è aggiunta la signora Gabriella Alemanno, la vicedirettrice dei Monopoli che chiama le nuove scommesse ippiche “quarter” e “quinter”, a conferma di una profonda conoscenza di ciò di cui stava parlando, che dovrebbe veramente essere il pane quotidiano.
Nessun invito (neanche in platea) per i rappresentanti delle categorie ippiche, che hanno avuto accesso solo per interessamento del commissario. Guido Melzi avrebbe fatto bene a stare a casa, ma dobbiamo ammettere che è l’unica nota positiva di questa farsa. Positive e motivate le sue precisazioni a Maurizio Ughi, riguardanti il prossimo sviluppo della rete ippica, che Snai, a nostro avviso, ritiene secondaria rispetto a quella delle scommesse sportive. Melzi ha ricordato che dobbiamo lottare affinché nei futuri corner ippici siano accettate non solo le scommesse cosiddette nazionali (tris, vincente e accoppiata nazionali, quartè e quintè), ma tutti i tipi di scommesse ordinarie, limitate a due campi principali, per un totale di diciotto corse. Altrimenti i punti vendita ippici previsti dal nuovo bando non servirebbero a nulla e condannerebbero a morte il settore, proseguendo l’opera di Terminator.
Si è riscaldato Maurizio Ughi, quasi fosse il ministro del Mipaf (nella gestione Alemanno ci è andato vicino) o addirittura delle Finanze, affermando che le tesi di Melzi dovrebbero trovare sostegno in Parlamento. Pronta la risposta del commissario e degli altri presenti, per i quali la questione potrebbe sistemarsi solo con una precisazione della commissione economia e finanze o, addirittura, dei Monopoli.
L’intervento del Parlamento (e di qualche altro organo) è necessario non per tutelare le scommesse ippiche, ma per far pagare alle agenzie ippiche i minimi garantiti e le quote di prelievo che non hanno mai versato all’Unire.
Sempre a Fieracavalli è emersa con forza la figura del ragioniere Alfonso Ferrara, che inseriamo molto volentieri come new entry nel club dei prestigiatori specializzati nel gioco delle carte.
Ferrara si sforzava di convincere i presenti (in linea con le affermazioni di Gabriella Alemanno) che le scommesse ippiche sono aumentate del 37% rispetto al 2006, senza specificare che l’incremento riguarda solo la comparazione tra tris, vincente e accoppiata nazionali, quartè e quintè 2006 contro la sola tris 2005. Ben altra la musica per quanto concerne il movimento globale delle scommesse ( incluse le nuove) 2006, che invece è appena superiore del 5,63% al 2005 e appena del 0,94% rispetto al 2004. Ferrara è un degno allievo del ragioniere più famoso del mondo, quel signore che probabilmente resterà al suo posto a farsi 4 risate a 300 mila euro l’anno mentre gli altri suderanno 7 camicie per tentare di riparare i suoi danni.
L’ippica non ha più bisogno di queste persone, sarebbe meglio che il ragionier Ferrara e tanti altri andassero a fare i loro giochini negli atri delle stazioni della metropolitana.
Oggi anche un grande pomeriggio di trotto a San Siro. L’italiano Express Road (Andrea Guzzinati) ha vinto il GP delle Nazioni davanti a Giant Diablo e Frisky Bieffe. Nel Gran Criterium fantastico 1.13.6 di Ilaria Jet (R. Andreghetti) davanti a In Wise As. Infine il Gran Criterium Filly è andato a Ilias Ors (E. Bellei) con Illusion Dany al secondo posto.
G.R.