Panzironi in sella più che mai. E le promesse del ministro? Quartè da 109 euro, con il sorteggio dei numeri è la regola. Pensioni allenatori, una riforma necessaria.

Giovedì si aprirà la Fiera di Verona. La prima notizia è che salta la conferenza stampa del commissario Unire Melzi, prevista per sabato 11. Quasi certamente, invece, non salterà l’ennesimo talk show di Bruno Vespa da 94800 mila euro (clicca qui)ad evento, programmato da Franco Panzironi, che potrebbe essere anche uno degli ospiti, assieme (siamo pronti a scommetterlo) ai soliti noti Maurizio Ughi (Snai), Giorgio Sandi (Sisal) e via di seguito.
Si tratta di tutti i responsabili dello sfascio attuale, che invece non perderanno l’occasione per dire quando sono buoni e quanto sono bravi. Noi speriamo solo che Melzi non si faccia coinvolgere in questa bruttura, se veramente vuole lavorare in una certa direzione. Ma ormai il tempo passa e tutto resta più o meno come prima.
E rimangono soprattutto le promesse, in particolare quella del ministro De Castro, di fare piazza pulita al più presto.
Invece abbiamo ancora in mezzo ai piedi un signore che ci ha massacrati, guadagna circa 300.000 euro all’anno e va a farsi bello in televisione.
Se è questo che vogliamo…..
L’ippica che vorremmo dimenticare è come la tris di questo pomeriggio a San Siro, dove due cavalli che avrebbero lottato per la vittoria anche in terza fila (Fato del Ronco e Fast Effe) sono partiti col 6 e col 4 per l’orribile procedura del sorteggio (naturalmente l’ha voluta Panzironi).
Naturalmente sono arrivati primo e secondo, la tris ha pagato 63 euro e il quartè 109.
E poi ci vengono a dire che le nuove scommesse volano…..
L’Unagt non ha comunque intenzione di mollare e ben presto (dopo l’ufficializzazione del montepremi 2006-07) si attiverà per perseguire uno dei punti cardine della sua politica. E' infatti necessaria una riforma e una ristrutturazione dell’attuale sistema pensionistico a favore degli allenatori, guidatori e fantini in una nuova prospettiva più ampia e remunerativa. La questione è allo studio dell’ufficio legale e fiscale Unagt. Dopo 45 anni di lavoro gli allenatori vanno in pensione con poco più di 500 euro al mese.
La regolarizzazione del sistema previdenziale è indispensabile per un percorso di normalizzazione dell’ambiente.
Non si può sempre chiedere e non dare niente e continuare a trattare le categorie ( motore del sistema) come dei pezzenti.
G.R.