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Unagt : Tg Comitato 18.10.06: Commissione Ministeriale, gli allegri bilanci di Panzironi
Inviato da unagt il 18/10/2006 23:59:00 (741 letture)

Poste iscritte a bilancio non attendibili: stiamo parlando di un ente pubblico. Anche il re degli ex, Cazzaniga, ammette che esiste la crisi, mentre fino a ieri affermava il contrario.



Commissione ministeriale, capitolo redazione dei bilanci. Una vera farsa, peccato che non ci sia niente da ridere visto il modo in cui Panzironi ci ha ridotti. I bilanci, dei quali è l’unico responsabile, presentano innumerevoli lacune, fra cui spiccano anche delle poste iscritte a bilancio senza effettive corrispondenze giuridiche.
Difficile capire se l’estensore dei bilanci c’è o ci fa. In ogni caso è tutto da rifare, come sostiene la commissione ministeriale.
Commissione ministeriale che  sottolinea irregolarità nella indicazione dei residui passivi (debiti da pagare). Per quanto concerne i residui passivi (indicati nel bilancio finanziario previsionale 2006 per 384.913.000), l’Ente ha dichiarato che alcune poste passive dei residui (es.: oneri relativi al totalizzatore nazionale per euro 30 milioni) non corrispondono ad effettive obbligazioni giuridicamente perfezionate a carico dell’Ente.
La Commissione ha manifestato (clicca  qui) “perplessità sulla attendibilità delle poste iscritte nel bilancio preventivo dell’Ente 2006”, ciò che rende urgente, oltre che doveroso, a parere della Commissione, il controllo ed il riaccertamento delle poste dei residui, sia attivi che passivi, indicate nel bilancio dell’Ente.


Un piccolo capitolo merita anche il principe degli ex Tino Cazzaniga. L’articolo su Il Giornale che porta la sua firma contiene affermazioni coraggiose (centinaia di milioni di minimi non pagati non contano nulla e Panzironi è una povera vittima).
Ma contiene anche un concetto che per la prima volta la geniale mente di Tino ci fa sapere: l’ippica attraversa una grave crisi, mentre fino a pochi mesi fa la stessa persona strombazzava ai quattro venti che lui e il suo amico Panzironi stavano mettendo a posto le cose, che i bilanci erano a posto e le scommesse volavano. Meglio tardi che mai, caro Tino.
Resta pure alla  bocciofila sotto casa, ti serve per restare giovane nel corpo e nel cervello.  

G.R.

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