La relazione della commissione parlamentare: ogni pagina un disastro. E il giornale QN inventa la pagina ippica double face grazie alle agenzie ippiche. Glen Kronos vince la 79° edizione del Derby italiano di trotto.

Glen Kronos davanti a Giuseppe Bi nel Città di Napoli
Prosegue la pubblicazione della relazione elaborata dalla commissione ministeriale, che ha portato al commissariamento dell’Unire.
Praticamente in ogni pagina il segretario generale Franco Panzironi si esibisce in un salto mortale triplo per giustificare delle cifre più o meno casuali, che compaiono in un documento ufficiale. Il capitolo odierno riguarda i cosiddetti residui passivi (debiti da pagare) dell’Unire.
Terminator li inserisce a bilancio, poi però in pratica dice: “Questi soldi sono debiti, però non so se li dovrò pagare”. Un bel modo per fare i bilanci.
I residui passivi sono indicati nel bilancio finanziario previsionale 2006 per un importo pari a 384,913 milioni di euro. L’Ente ha dichiarato che alcune poste passive dei residui (es.: oneri relativi al totalizzatore nazionale per euro 30 milioni) non corrispondono ad effettive obbligazioni giuridicamente perfezionate a carico dell’Unire. La commissione ha manifestato “… perplessità sulla attendibilità delle poste iscritte nel bilancio preventivo dell’Ente 2006. Ciò rende urgente, oltre che doveroso, a parere della commissione, il controllo ed il riaccertamento delle poste dei residui, sia attivi che passivi, indicate nel bilancio dell’Ente…” (clicca qui) .
Peraltro tale contestazione appariva anche allora, come ora, sollevabile al segretario generale, ai sensi dell’art. 13 punto 5 lettera a) dello Statuto dell’Ente è il segretario che cura i bilanci, i conti, la situazione dei residui attivi e passivi.
E pensate, cari lettori, che c’è ancora qualcuno che vedrebbe bene, anzi benissimo, Panzironi al timone dell’Unire assieme a Melzi. In prima fila, ma che combinazione, ci sono le agenzie ippiche, a cui è vicino lo spazio ippico del quotidiano QN.
In un intervista di un grandissimo giornalista dal provato equilibrio professionale come Antonio Terraneo, Guido Melzi affermerebbe di non avere “nessun ruolo per dare giudizi né fare dichiarazioni sullo stato attuale dell’ente e tanto meno sull’opera dei suoi uomini” (clicca qui). Un premessa per affermare poi che, praticamente, Melzi non attende altro che poter lavorare con Panzironi, che a sua volta aspetta Melzi a braccia aperte.
La verità è invece che Panzironi e le agenzie ippiche sono alla frutta e hanno usato la firma di un fedelissimo per una pietosa strumentalizzazione.
Ma la cosa più divertente è che nella stessa pagina un ben più autorevole articolo (clicca qui) proveniente dalla redazione e senza suggerimenti occulti si occupava del dissesto Unire con cifre (disavanzo da 129 milioni del 2005 ai 240 del 2006) e notizie (Panzironi con i giorni contati) corrispondenti alla realtà e in palese contrasto con il capolavoro del signor Terraneo, che è riuscito a fare meglio di Luigi Colombo, il direttore del Lo Sportsman.
E vi garantiamo che non era per niente facile.
79° edizione Derby di Trotto. Vince Glen Kronos (Roberto Andreghetti) dopo oneroso percorso all’esterno di un deludente Going Kronos (Lufti Kolgjini), brutto di andatura già in sgambatura. Terzo Giuseppe Bi (Mauro Biasuzzi) che in partenza aveva dato via libera a Going Kronos. Quarta una coraggiosa Giulia Grif (Marco Smorgon), davanti a Ghiaccio del Nord (Roberto Vecchione).
Uguagliato il record della corsa di 1.13 al Km.
G.R.