Il segretario dice che non c'entra con il dissesto Unire. Il presidente Anact troppo prudente.

Stasera è partita a Settimo Milanese l'asta Anact, preceduta di discorsi del presidente degli allevatori, Roberto Brischetto, e del segretario dell'Unire Franco Panzironi, il principale responsabile della catastrofe in cui ci troviamo, che è testimoniata da un grave deficit dell'ente (129 milioni) denunciato dalla Gazzetta e scritto nero su bianco nella relazione di una commissione di inchiesta voluta dal Ministro De Castro.

Roberto Brischetto è incappato in un errore diplomatico. Comprendiamo il suo timore rispetto all'andamento delle Aste in relazione al delicato momento. Ma sinceramente non ci sentiamo di condividere le sue parole, in linea con l'articolo senza capo né coda, apparso su Lo Sportsman e nel quale si sosteneva "niente allarmismi" riguardo al dissesto Unire e alla situazione del settore. Riteniamo che sia il momento di guardare in faccia alla realtà e solo questo modo di agire potrà consentire a tutti di salvare i rispettivi interessi e di recuperare credibilità. 

Franco Panzironi ha poi fornito un pezzo inedito del suo repertorio di raccontatore di favole. Terminator, oltre a smentire (a parole) l'allarme generale ha detto che lui con quello che è accaduto non c'entra, che è solo il conducente della macchina (l'Unire), facendo sottintendere che saranno eventualmente di altri le colpe. E no, caro segretario, la colpa è sua e del suo diretto superiore Gianni Alemanno, perché solo dalla coppia Alemanno-Panzironi sono sempre dipese le scelte politiche e strategiche dell'Unire e i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che naturalmente hanno voglia di guardare con i propri occhi e non di farsi abbagliare ancora una volta dalle solite favole.

G.R.