Eppure si tratta degli stessi dati rivelati dalla Gazzetta (deficit dell'ente di 129 milioni). Vi sveliamo la manipolazione della velina di palazzo.

Sullo Sportsman (clicca qui)di domani (sabato), ma già in edicola stasera, spicca una presunta inchiesta esclusiva sul bilancio Unire dal titolo “Niente allarmismi” che risponde a quanto pubblicato di recente dalla Gazzetta dello Sport (clicca qui), che ha denunciato un deficit dell'Unire di 129 milioni di euro, accertato anche dalla commissione d’inchiesta istituita dal Ministro Paolo De Castro. Con le stesse cifre, il giornalista dello Sportsman riesce invece a sostenere il contrario, dando vita ad un autentico capolavoro acrobatico che tentiamo di tradurre attraverso una serie di punti.
1) L'articolo conferma tutto quanto ha detto la Gazzetta dello Sport e d'altronde non potrebbe essere altrimenti trattandosi di numeri.
2) Dopo una premessa in cui si nega, appunto, il deficit di 129 milioni, l'estensore inizia una pietosa difesa d'ufficio della gestione Unire, anche se l'ente non ha fatto altro che transazioni con le agenzie ippiche, prima per minimi garantiti, poi per canoni Tv. Questo comporta la creazione di passività attraverso accantonamenti a fondo svalutazione crediti, che debbono essere compensati con tagli ad altre voci di spesa e con erogazioni del Mipaf all’ente.
3) Il disavanzo patrimoniale 2002, pari a euro 78 milioni, è dovuto ad un accantonamento a fondo svalutazione crediti creato in funzione degli storni (sempre sui minimi garantiti) fatti alle agenzie nell'anno successivo, in base alla legge 200 del primo agosto 2003. Il bilancio 2001 presenta un avanzo patrimoniale di 41 milioni di euro. Panzironi in soli 4 anni è stato capace di generare un disavanzo, per Lo Sportsman, di 130 milioni (dai + 41 del 2001 ai - 89 del 2005), per la Commissione ministeriale, di 170 milioni (da + 41 a - 129), guadagnandosi l’appellativo di “ Elargitore”.
4) Il bilancio preventivo del 2005 prevedeva crediti complessivi, per residui attivi e canoni tv di competenza, per totali 21 milioni, mentre nel bilancio consuntivo gli stessi numeri salgono a 74 milioni. Come sono stati nascosti 53 milioni di euro?
5) Non a caso, in base a simili acrobazie contabili, il ministro ha nominato una commissione d'inchiesta, che ha appunto verificato i 129 milioni di disavanzo patrimoniale.
6) Se Lo Sportsman ha ragione, perché l'Unire non ha risposto direttamente alla Gazzetta dello Sport (il giorno dopo nessuna replica è apparsa sul giornale rosa) per bocca dei suoi vertici e soprattutto del collegio sindacale, ma si è accontentato della solita velina sul giornale, la cui parte politica è gestita dal Presidente di Sagisport, Massimo Passamonti, guarda caso uno dei firmatari della transazione di 89 dei 100,5 milioni, crediti messi nel bilancio 2006 (sconti sui canoni Tv) e che Lo Sportsman, scandalosamente, avvalla. Altrettanto casualmente, infatti, si avvantaggerebbero anche le molte agenzie del circuito Macth Point, riconducibile a Sisal.
7) Infine Lo Sportsman sostiene che i crediti dell'ente sono tutti incassabili e non si capisce su quale base. Invece il credito verso le agenzie, al 31 dicembre 2005, è cresciuto sia per quanto concerne l'esposizione delle agenzie storiche (come rileva la Corte dei Conti) e di ulteriori 160 gestite dai monopoli, che rischiano la chiusura. La verità è che, secondo Lo Sportsman, il deficit di 129 milioni (che esiste ed è stato rilevato anche dalla commissione d’inchiesta nominata da De Castro) è meno pesante perché si ipotizza l'incasso di crediti che invece difficilmente verrebbero onorati se persone come Panzironi, l'estensore e i suoi consiglieri, continuassero ad avere un peso politico. Le solite parole, insomma, delle quali non ne possiamo veramente più.
8) E i soliti giochi di prestigio continuano sulle scommesse. Per far passare un messaggio positivo si continua a paragonare la tris (e solo quella) del 2005 con l'intero menù (tris, quartè, quintè) del 2006.La verità dei numeri rileva che il movimento globale (scommesse ordinarie + nazionali) segna un misero + 5,91%, contro il – 5,76% del 2005 rispetto al 2004. Vi prendono anche per stupidi, cari lettori, mentre a Milano si corre per 1840 euro al primo.
9) Possiamo assicurarvi che chi ha scritto quell'articolo non ha nessuna cognizione di un bilancio e fa una grande confusione tra disavanzi economici e patrimoniali. Probabilmente con lo stesso sistema di gestione adottato da Panzironi, il principale artefice di tutto questo. Noi speriamo solo, a questo punto, che il ministro faccia in fretta a cambiare rotta, dopo aver ricevuto dalla commissione i risultati dell'inchiesta e le dolenti note sul gravissimo deficit dell'Unire.
Caro professor De Castro, ci tolga di torno al più presto tutti quelli che stanno distruggendo il nostro mondo, anche perché molti di essi si sono arricchiti sulla nostra pelle.
G.R.