394 agenzie (234 sportive + 160 ippiche) stanno per chiudere.

Il mercato delle scommesse percorre deciso la strada della liberalizzazione, ma intanto, secondo l’agenzia Agipro, un’agenzia sportiva su tre rischia la chiusura. Ai “vecchi “ concessionari è rimasta solo una settimana di tempo per completare le pratiche di rinnovo delle attuali licenze. E oltre il 30% di 780 titolari di concessione sportiva non ha ancora provveduto a presentare la documentazione necessaria – in particolare la fideiussione bancaria – per ottenere il rinnovo dai Monopoli di Stato (Aams). Ancora più grave la situazione dell’ippica, la cui rete è composta da circa 400 punti vendita (a cui vanno aggiunte 320 agenzie “storiche”, controllate dall’Unire e che al 31 dicembre 2005 non avevano pagato, per la Corte dei Conti, oltre 25 milioni di quote di prelievo). In questo settore, infatti, la percentuale di inadempienti sfiora addirittura i 40 punti percentuali. Gli operatori hanno ancora sette giorni di tempo per consegnare la pratica completa. Dopodiché la prassi prevede che i Monopoli diano il via per la disattivazione del collegamento telematico alle agenzie inottemperanti.
Il mancato rinnovo della concessione comporta l’estinzione del titolo giuridico per effettuare la raccolta delle scommesse.
G.R.