Bandi scommesse, a giorni quelli delle sportive. Solo metà concessioni hanno saldato i debiti.

Il Ministero delle Finanze ha capito che l’ippica deve fare pulizia. A giorni saranno pubblicati i bandi relativi alle nuove agenzie che, per il momento, riguardano solo quelle sportive (2.100 agenzie + 4.900 corner). E quelle ippiche ( 500 agenzie + 9.500 corner)? Per il momento restano congelate, in attesa che il Mipaf inizi veramente ad incidere sul nuovo corso dell’ippica, cambiando prima di tutto il malatissimo rapporto di sudditanza nei confronti delle agenzie, che dovranno lavorare per l’ippica e non viceversa.
Non c’è più tempo, bisogna fare presto, dal dicastero agricolo si attendono provvedimenti diretti al bene dell’ippica e non delle agenzie.
Sul fronte rinnovo concessioni sembra che solo la metà delle società titolari delle 770 concessioni sportive e delle circa 400 ippiche (escluse le storiche) abbia presentato la documentazione necessaria per ottenere il rinnovo sino al 2012. Una delle condizioni per accedere al rinnovo è il saldo dei debiti relativi agli anni passati che, come ha rilevato la Corte dei Conti ammontano, al 31 dicembre 2005, solo per le agenzie storiche, a 25,536 milioni contro i 19,344, che costarono il posto a Antonio Matarrese che non aveva nessuna colpa (il responsabile del piano di rientro dei minimi garantiti e delle quote di prelievo non è il Presidente Unire, ma il Segretario generale, che invece non ha ricevuto mai nessun appunto per questa inadempienza).
Che il vento stia davvero cambiando?
Oggi (martedì), nuovo tonfo del titolo Snai (- 3,57) in borsa. Forse questa volta, per la corsa ai nuovi bandi (nessuna barriera nè per i gruppi italiani e esteri nè per i singoli), non avranno vita facile.
G.R.