I vertici delle categorie quasi tutti cambiati a favore del rinnovamento, ora tocca a Cesare Meli.
Le ultime tornate elettorali, espressione di un’ippica sana che sta accerchiando quella delle menzogne e della poca trasparenza, hanno confermato la grande volontà di cambiamento contro la politica dell’Unire, che sta riducendo il settore ad un cumulo di macerie. Le elezioni dell’Anact e dell’Upt hanno bocciato Tino Cazzaniga (ex Presidente Anact e candidato sconfitto alla presidenza Upt), ma soprattutto il suo principale punto di riferimento Franco Panzironi.
Anact, Upt Fipt, Unagt e Federippodromi possono ora lavorare alla costituzione di un grande partito per l’ippica, che consideri il montepremi come voce prioritaria del bilancio e capace di formulare un piano strategico pluriennale Unire – categorie – lavoratori, in grado di rilanciare e dare certezze al settore. Quasi tutte le categorie del trotto, le OO.SS e gli amici di Assogaloppo condividono sostanzialmente questa politica.
Non sembra invece apprezzarla il Presidente Federnat Cesare Meli, intimo amico di Tino Cazzaniga (Cazzaniga ha vinto solo in Toscana e in Sicilia, dove ha invece operato il delegato locale Antonio Rosta) e soprattutto tra i principali complici di Franco Panzironi, anche in qualità di componente del collegio sindacale che ha approvato bilanci da bancarotta.
Al signor Meli comunichiamo che molto presto nascerà una nuova federazione dei gentlemen, permettendogli così di ritirarsi a vita privata, magari come vicepresidente della bocciofila sotto casa di Tino Cazzaniga.
G.R.