Al Garigliano il neo presidente dei proprietari critica l’Unire.Informatizzazione dell’Unire non ancora attuata, ma forse già pagata.

All’ippodromo del Garigliano è ufficialmente partita la nuova gestione dell’UPT, che acquisisce un ruolo trainante fra le categorie che lottano contro l’Unire di Franco Panzironi, il segretario che sta ancora dove non dovrebbe più stare. Al suo posto. Il Presidente, Francesco Gragnaniello, nella sua prima uscita pubblica, in occasione del Campionato femminile dei 3 anni, ha parlato di unificazione dei proprietari e pesantemente criticato le gestione dell’Unire, ponendo l’accento sul disavanzo dei bilanci di Terminator e sull’ultima stangata ai danni del settore, gli 89 milioni di sconto per le agenzie ippiche sui canoni della televisione.
Disastri che sarebbero stati lodati se Cazzaniga, anziché essere costretto a dirottare le sue mire sulla bocciofila sotto casa, avesse vinto le recenti elezioni.

 Il progetto “e-unire” – informatizzazione dell’Unire –, assegnato per circa  2,5 milioni di euro, dopo oltre 14 mesi dall’aggiudicazione, è ancora fermo ai nastri di partenza. Nulla si è visto, salvo l’annuncio dell’attivazione del servizio acquisizione dati, risultati corse  e la trasmissione dei dati del palinsesto televisivo. Nonostante il fornitore si sia assunto l’onere di garantire la conduzione tecnica e funzionale della componente applicativa e considerato che detti servizi coinvolgono operativamente il personale delle società di corse, queste ultime al momento non hanno partecipato ad alcuna attività formativa. Occorre altresì evidenziare che alla data attuale non sono state installate le infrastrutture necessarie (hardware e linee di collegamento) alla svolgimento di quanto reso noto.
Tali servizi, dovrebbero essere avviati da gennaio 2007, ma molto grave sarebbe i (come voci attendibili confermano) se nel frattempo l’Unire avesse pagato dei corrispettivi per una fornitura al momento virtuale, che non vorremmo rimanesse tale.

G.R.