Presto i bandi per le scommesse sportive, congelati invece quelli ippici. Lo strano amore di Zambelli per agenzie ippiche e Unire.

Il Ministero delle Finanze ha capito chiaramente che l’ippica deve fare pulizia se vuole tentare di risalire la china e fino a quando non vedrà i primi segni tangibili di questo cambiamento non concederà alcuna chance al settore. La conferma di tutto ciò sembra arrivare dai bandi relativi alle nuove agenzie che, per il momento, riguardano solo le scommesse sportive (clicca qui).E quelle ippiche? Restano congelate, in attesa che il Mipaf inizi veramente ad incidere sul nuovo corso dell’ippica, cambiando prima di tutto il malatissimo rapporto di sudditanza nei confronti delle agenzie ippiche.
Bisogna agire immediatamente, se non si vuole perdere anche quest’ultimo treno.
Sul notiziario di ieri abbiamo reso conto della inspiegabile lettera di appoggio all’Unire della coppia Alemanno - Panzironi e delle agenzie ippiche, firmata da alcune categorie del galoppo su carta intestata dell’Unpcps., presieduta da Paolo Zambelli. Ci siamo chiesti il motivo di un gesto così assurdo di fronte allo sfascio ormai sotto gli occhi di tutti. Ma oggi abbiamo capito, il signor Paolo Zambelli sembra avere molto a cuore le sorti di agenzie e Unire. Altrimenti non si spiegherebbe anche la sua firma sotto un documento data 16 maggio 2003 (clicca qui), nel quale veniva chiesta addirittura all’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e ai ministri Gianni Alemanno e Giulio Tremonti l’immediata conversione in legge del decreto (n. 45 del 21 marzo 2003), con cui venivano scontati alle agenzie ippiche, tra quote di prelievo non pagate e minimi garantiti decurtati, quasi 130 milioni di euro e si permetteva di rateizzarne altri 111, fornendo a garanzia fideiussioni non ritenute valide dall’attuale amministrazione e che hanno permesso ai concessionari per le scommesse di non pagare ulteriori 70 milioni di quote di prelievo. 130 milioni che sarebbero dovuti entrare nelle casse dell’ippica.
Chissà come, poi, nelle successive elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Unpcps è stato rieletto Presidente Zambelli, anziché, come consuetudine consolidata, un candidato dell’area romana.
G.R.