Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Unagt : Tg Comitato 31.7.06: a settembre le aste e non si sa nulla del Premio aggiunto
Inviato da unagt il 31/7/2006 23:59:00 (774 letture)

La delibera deve essere ancora firmata dal commissario Abate. L’Unire boicotta la Commissione ministeriale che cerca di fare chiarezza.



Settembre ormai vicino e in quel mese, come tutti sanno, si tengono le aste di trotto, dell’Anact e dell’Its. I proprietari disposti a investire, dovrebbero avere idea del loro futuro e della possibilità di rientrare dei loro investimenti. Accade in tutto il mondo tranne che in Italia, dove l’Unire di Franco Panzironi non ha ancora comunicato il montepremi dell’anno in corso e nemmeno l’importo del Premio aggiunto 2006. Su quest’ultimo punto, la delibera commissariale (del desaparecidos Saverio Abate) non è stata ancora firmata dal commissario stesso, ma solo dal segretario, per avallo. Questo significa una sola cosa: che non è esecutiva ed è quindi inapplicabile, per cui il premio aggiunto continuerà a non essere corrisposto. E in ogni caso la delibera alla firma del commissario  è uguale a quella del 18 maggio 2005 (clicca  qui), che prevedeva uno stanziamento inferiore del 37,7 % rispetto  a quello del 2004: 2.329 euro anziché 3.719 per i maschi, 3.028 anziché 4.834 per le femmine.
Siamo pronti a scommettere che il mitico Saverio Abate non firmerà nulla e continuiamo a chiederci perché venga ancora tenuto al suo posto assieme a Terminator.

La Commissione Ministeriale ha richiesto all’Unire i contratti relativi alle figure dei dirigenti e alle consulenze aumentate a macchia d’olio nell’era Panzironi, sino a superare i 2,5 milioni di euro negli ultimi anni (clicca  qui), spese folli e inutili (lo hanno detto anche i dipendenti Unire, ormai esasperati) assieme a quelle per il lavoro interinale e ai bandi da centinaia di migliaia di euro per la vigilanza dell’ente. Sembra che all’Unire, nell’ambito di un riconosciuto spirito di collaborazione, non abbiano la minima intenzione di soddisfare la richiesta della commissione in quanto i bilanci non sarebbero materia di sua competenza.
Non
resta altro che sperare che prima o poi qualche organo istituzionale, in presenza di simili violazioni di trasparenza, metta le mani dentro gli affari dell’ente. Il più presto possibile.

G.R.

  Pagina stampabile Invia questa notizia a un amico

I commenti sono di proprietą dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&