Il Ministero tergiversa e il segretario lavora per non andare via, assumendo nuovi soldati. E Cazzaniga fa la stessa cosa all’UPT, ma è tutto inutile visto che perderà.

La nomina del commissario Unire sembrava una questione di giorni, invece i tempi sembrano destinati a dilatarsi e questo non depone in favore di un’immediata ripartenza del settore con forze nuove e non compromesse con il passato.
Anche perché, nello stesso tempo il brutto passato fa di tutto per rimanere presente e futuro. Alludiamo naturalmente al segretario dell’Unire Franco Panzironi, sul cui operato (gestione antidoping e bilanci) dovrebbe entrare in azione una commissione ministeriale, nominata ieri dal Ministro, composta da Gianluca Autorino, Stefano Cinotti e Francesco Scala e da un consigliere della Corte dei conti. E non abbiamo dubbi che, questa commissione opererà con la massima trasparenza e obiettività, anche se voci maligne parlano già di strani rapporti tra il segretario e qualche membro della commissione. La ratifica da parte del Consiglio dei Ministri dovrebbe avvenire probabilmente domani (venerdì). Da allora la commissione avrà 30 giorni di tempo (pochi!!) per concludere il suo lavoro. Ebbene, le azioni di Panzironi sembrano tornare in salita e sinceramente ci sembra impossibile che un dirigente così compromesso possa lavorare nell’Unire della svolta. Il Ministero invece tergiversa e Terminator continua a farsi gli affari suoi, fidando anche su tutte le persone che ha assunto all’Unire in questi anni. E a tal proposito la lista è destinata ad allungarsi. Venti assunzioni per concorso più altre tre (una già all’Unire area galoppo, più altre due in arrivo) da pescare fra il personale in mobilità di altri enti. Tutta gente che sarà grata a Panzironi. Prima ce lo togliamo dai piedi meglio è. Per tutti.
Elezioni UPT. Abbiamo scoperto il programma di Cazzaniga, un programma coerente con la sua filosofia, molto vicina, guarda caso, a quella del ragioniere che sta all’Unire. Assunzioni è la parola d’ordine, altro che programmi di rinnovamento o dettagli simili. Dopo Gaetano Gasparro, arriva un altro consulente. Tino dice di volere all’UPT, in caso di elezioni vinte, anche un validissimo funzionario dell’ufficio premi Unire, il quale invece ha affermato di non vedere l’ora di andare in pensione e di non voler avere niente a che fare col signor Cazzaniga: non vuole diventare complice di uno dei massimi responsabili dello sfascio attuale del settore. Comportamento raro visti i tempi che corrono e per questo motivo doppiamente apprezzabile.
Intanto stasera (giovedì) a Cesena, la presentazione del programma della lista Gragnaniello con al centro un piano di rilancio per l’ippica, insieme alle altre categorie. Questa lista renderà inutili tutti i programmi di Tino, Fabbri e Meli, il trio del bar dello sport.G.R.