Ben venga, ma senza Panzironi e per l’ippica nuova volutadall’Intercategoriale. Doping e bilanci Unire al vaglio di una Commissione ministeriale. Parte la campagna elettorale per la Presidenza Upt.

A giorni è attesa la nomina del nuovo commissario dell’Unire. Il nome che si mormora è quello di Guido Melzi D’Eril, già ai vertici dell’ente in passato. E’ l’unico che circola nei corridoi di palazzo. Ma forse, più che i nomi, contano le intenzioni, la volontà di lavorare per quell’ippica nuova auspicata, alla quale lo stesso Melzi ha dato appoggio. Ha avuto coraggio e perspicacia a scioperare e manifestare assieme alle categorie contro lo sfascio del settore. E solo l’intervento delle forze dell’ordine convinse Panzironi (che non voleva sentire ragione) a ricevere Melzi e gli altri vertici dell'Intercategoriale. L’ippica del futuro non potrà più avere nella stanza dei bottoni un Franco Panzironi, il principale artefice del disastro di cui paghiamo le conseguenze e troppo vicino ai soliti noti (agenzie ippiche), anch’essi complici della rovina in corso. Se Melzi sarà, ben venga. Ha l’occasione per far ripartire l’ippica e per lasciare un’impronta, indicando la strada da seguire anche in futuro. Ma dovrà farlo senza paura e senza Panzironi e senza alcun vincolo con i poteri forti (concessionari alle scommesse), che hanno sempre lavorato per i loro interessi e non per quelli della comunità.
La volontà di ripartire dopo aver chiarito i lati oscuri del passato sembra confermata dal lavoro di una commissione ministeriale (Stefano Cinotti, Gianluca Autorino, Guido Tampieri e un magistrato della Corte dei conti) che sta esaminando l’operato dell’Unire, soprattutto sul modo in cui è stato gestito l’antidoping e sulla stesura dei bilanci. Corresponsabile di tutto ciò il solito Panzironi, che casualmente ha tentato negli ultimi giorni una auto-legittimazione del proprio operato, con l’aiuto di giornalisti e giornali consenzienti e in attesa degli eventi per salire sul carro del nuovo vincitore.
Inizia la campagna elettorale per l’elezione di un presidente e di due vicepresidenti Upt. Se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle, dopo il misero tentativo, da parte del candidato Tino Cazzaniga, di eliminare con inesistenti cavilli legali la lista avversaria capeggiata dall’avvocato Francesco Gragnaniello, i cui membri si riuniranno domani a Napoli per perfezionare la strategia della campagna elettorale, che inizierà ufficialmente giovedì a Cesena con la prima presentazione ufficiale delle candidature e del programma. Aspettiamo la prossima mossa del trio Cazzaniga – Fabbri -Meli.
G.R.