Se non usa l’illuminazione l’ippodromo guadagna 2.750 a giornata invece che 1.200. Calendario estivo: la tris del caffè è una corsa differenziata. Da giovedì raddoppiano quartè e quintè.

Categorie e sindacati di Firenze trotto sono in fermento e le prime minacciano di non dichiarare i partenti per il 14 giungo, dopo la geniale decisione dell’ippodromo di rinunciare alle corse in notturna e di fare arrostire tutti in pieno pomeriggio. Naturalmente nessuno degli operatori è stato interpellato e i lavoratori si trovano in mano un pugno di mosche al posto del contratto integrativo che prevede il secondo turno lavorativo dalle 20 alle 00.20. Secondo la società di corse lo spostamento delle corse notturne in orario pomeridiano è motivato dall’inadeguatezza dell’impianto di illuminazione. Forse sarebbe stato meglio aggiungere che, non raggiungendo regia, sistemi di ripresa e impianto d’illuminazione tutte (soprattutto per quanto concerne il livello di illuminamento) gli standard tecnici richiesti dall’Unire per accedere al corrispettivo per il servizio di ripresa televisiva riservato alla fascia media degli ippodromi, Firenze avrebbe avuto accesso solo alla fascia minima di € 1.200. Ippodromi e Città (amministratore delegato Attilio D’Alesio) ha così preferito correre di pomeriggio, per non utilizzare l’impianto di illuminazione e accedere alla remunerazione della fascia media di € 2.750 a giornata. Naturalmente sulla pelle degli altri. Complimenti a tutti.
Dopo le nostre proteste l’Unire ha comunicato il calendario delle corse tris e differenziate, relativo ai mesi di luglio, agosto e settembre. Naturalmente, quando c’è di mezzo Panzironi, le piacevoli sorprese non mancano mai. Dunque si scopre che la seconda tris (quella del caffè) è alle ore 18.00 e la seconda alle 22.00, anticipata di un’ora per far svuotare prima gli ippodromi. Ma il bello deve ancora venire: la tris del caffè, che diventa dell’aperitivo, viene abbinata all’ultima corsa di uno dei convegni differenziati del pomeriggio. Quindi una corsa della categoria più bassa (seppure aumentata a euro 4950 ) che diventa tris. Al peggio non c’è veramente mai fine.
La novità dell’ultima ora arriva da un’agenzia di stampa (ADN Kronos) che ci comunica che da giovedì avremo la scommessa quartè per quattro volte (anziché due) la settimana (dal mercoledì al sabato) e per due volte (anziché una) il quintè, nei giorno di mercoledì e venerdì. Se qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che l’Unire è senza soldi e che tenta in tutti i modi di raccattare qualche euro in più, eccolo servito.
G.R.