Gastine radiata, Grosbois e Gourmandise invece corrono indisturbati. Elezioni Upt, una lista alternativa a quella di Tino Cazzaniga.
Questa mattina (mercoledì) sulla Gazzetta dello Sport abbiamo letto un’altra puntata della favola dei cavalli con due passaporti, uno italiano e uno americano. Il caso era già stato sollevato dal giornale rosa, ma gli sviluppi hanno assunto contorni che aggiungono nuovi dubbi sulla trasparenza dell’Unire, sul modo in cui agisce la giustizia sportiva. In pratica non si comprende come mai Gastine, la prima cavalla smascherata, sia stata fermata subito e poi radiata, mentre Grosbois e Gourmandise continuino a scendere in pista, pur trovandosi nella stessa posizione di Gastine. La Gazzetta dice anche che l’Unire non ha giustificato il suo strano comportamento verso questo gruppo di cavalli allevati dal signor Jean Pierre Dubois, intimo amico di Gianfranco Fabbri e Tino Cazzaniga. Se non ci saranno novità, alla nuova Unire toccherà risolvere anche questi casi che si aggiungono ad altri altrettanto scottanti, come quello che riguarda un altro cavallo con due nomi: Rivaldo-Grufoso.
Sabato 13 maggio la convocazione del direttivo Upt, dopo che quello di sabato scorso non ha avuto luogo per mancanza del numero minimo dei convocati. All’ordine del giorno ci sono le dimissioni del presidente Vincenzo Mauro, al quale, per far posto a Tino Cazzaniga, è stato promesso un incarico all’Unire, come supervisore degli impianti. Tino si starà già leccando i baffi (che non ha) e invece farebbe meglio a sapere che verrà presentata una lista alternativa per la presidenza all’Upt. E visto come è andato il suo confronto elettorale precedente (battuto all’Anact), noi gli consigliamo di non stare troppo tranquillo.
G.R.
